SB ha scritto:
> Il dubbio che mi � venuto riguarda la natura puntiforme di ci� che c'�
> al suo interno, dubbio probabilmente insolubile perch� nessuno pu�
> vedere cosa c'� oltre l'orizzonte degli eventi.
In realta' quasi tutto quello che si dice su buchi neri discende solo
da considerazioi teoriche. Quindi la tua domanda ha perfettamente
senso, se la s'intende cosi': nel quadro della teoria dei buchi neri,
come si debbono ienterpretare queste cose?
> Se il diametro dell'orizzonte cresce all'aumentare della massa forse
> significa che questa non � situata in un punto solo, ma che i protoni
> o i quark o strinhe o chissa cosa seppure accalcati fino
> all'incomprensibile prendono sempre pi� spazio e che quindi non
> possono essere fisicamente in un singolo punto.
Purtroppo in questi problemi la comune fisica non serve a niente.
I buchi neri sono oggetti del tutto diversi, e in un certo senso
inconcepibili.
Mi affretto a spiegare: sono concepibili (visto che sono stati
concepiti :) ) ma solo nel quadro di una precisa struttura teorica,
che si basa a sua volta su concetti matematici non precisamente
intuitivi.
Ho gia' toccato questo punto due giorni fa, nel thread "Buco nero". Ho
detto una cosa provocatoria: la singolarita' del buco nero sta nel
futuro.
Volevo dire che le proprieta' dello spazio-tempo dentro l'orizzonte
degli eventi sono assolutamente particolari e diverse da qualsiasi cosa
di cui abbiamo esperienza.
Credere che ci si possa fare l'immagine della singolarita' come di un
"punto" in cui ha finito per concentrarsi tutta la materia che ha
formato il buco nero, e' solo una pia illusione.
Gia' capire che cosa possa significare "tempo" li' dentro, e' un
affare serio...
> Quindi la natura puntiforme del buco nero alla fine � solo una
> convenzione, simile a quella che si assume quando si considera la
> gravit� tra la terra e il sole considerando per i calcoli il centro
> dei corpi come se la massa fosse in un unico punto.
Quella dell'esempio che fai non e' una convenzione, ma una proriet'a
del campo gravitazionale: esso e' _identico_ a quello che produrrebbe
una massa puntiforme.
Non c'e' nessuna analogia coi buchi neri, se non questa: che anche nel
caso di un buco nero a simmetria sferica, la deformazione dello
spazio-tempo *all'esterno* dell'orizzonte e' _identica_ a quella che
produrrebbe qualsiasi altra massa a simmetria sferica (teorema di
Birkhoff).
Il che vuol dire che se per assurdo il Sole diventasse improvvisamente
un buco nero, il moto dei pianeti non ne sarebbe influenzato in alcun
modo.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Jan 11 2005 - 21:29:22 CET
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