Re: [Elettrotecnica] Legge di Kirchhoff (correnti)

From: Daniel <daniele.fua_at_unimib.it>
Date: Fri, 07 Jan 2005 09:33:49 GMT

clava wrote:
> Sono completamente ignorante in materia. Stavo iniziando a studiare ma
> ho avuto da subito un dubbio che mi ha bloccato nello studio. Se ho un
> circuito come quello di questa figura
> [http://www33.brinkster.com/musicarchivio/verso.jpg], come vanno
> considerati i versi delle correnti in quei rami che ho (*provato a*
> ^^) evidenziare in rosso? Nel verso di i1 o di i2?
>
> Seconda domanda, sull'applicazione della legge di kirchhoff sulle
> correnti.
> In queste brutte immagini
> [http://www33.brinkster.com/musicarchivio/kirch.jpg]si vedono due
> 'superfici chiuse' cui applico la legge. L'applicazione del principio
> mi da risulati diversi:
>
> Nella figura A ho che i3+i4=0.5
> Nella figura B ho che i3+i3=i1 -> i3+i4=6.
>
> Evidentemente c'e' qualcosa che non va...qual'e' il criterio per
> selezionare queste superfici?

Non avevo intenzione di rispondere per lasciare spazio ad altri ma temo
che ti vengano confuse le idee se non interviene qualcuno con un po'
piu' di esperienza (= vecchiaia).

Mi ricordo di avere finalmente capito la legge di Kirchhoff quando mi
sono reso conto che il verso delle freccette che indicano la corrente e'
ASSOLUTAMENTE arbitrario; l'importante e' ricordarsi che il verso della
freccia definisce, per convenzione, il verso positivo della corrente in
quel ramo. Con un po' di algebra (nel senso che sai come trattare i
numeri negativi) tutto si risolve. Se alla fine dei calcoli ti viene
che, per esempio, i4 e' negativo, vuole semplicemente dire che la
corrente attraverso la resistenza r4 scorre nel verso contrario alla
freccetta.

Dal tuo messaggio si vede che ci sono diverse cose che devi chiarire; in
particolare cerca di capire bene cosa sono i nodi ed i rami e, se
disegni una superficie chiusa, considera TUTTI i rami che la intersecano
(eventualmente anche le intersezioni multiple di uno stesso ramo nel
caso ti voglia complicare la vita). I nodi sono probabilmente la cosa
intuitivamente piu' chiara. Un ramo, invece, e' un pezzo di circuito
continuo che NON possiede nodi al suo interno. Un ramo compreso tra due
nodi (anche se in teoria non sarebbe strettamente necessario) e' in
genere considerato come un unico ramo e conviene definirne il verso con
una unica freccetta.

Ho sempre considerato le leggi di Kirchhoff molto belle, eleganti e
semplici; ogni volta che mi si pone un problema di circuiti complicati
cerco di ultilizzarle.

Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca
Received on Fri Jan 07 2005 - 10:33:49 CET

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