(wrong string) � corretto dire che...
Elio Fabri ha scritto nel messaggio ...
Alex wrote:
>> ogni fenomeno fisico ha necessariamente un substrato materiale?
>>
>> Se materiale significa dotato di materia e materia � ci� che ha una
>> massa, allora la moderna fisica potrebbe avere da ridire sulla
>> precedente affermazione. Nel senso che sono pensabili fenomeni fisici
>> in cui interviene solo l'energia, anche in assenza di materia. Mi
>> sbaglio? In altre parole: � possbile isolare un volume di spazio privo
>> di materia e sostenere che entro i suoi limiti si possa verificare
>> almeno un fenomeno fisico?
Elio Fabri replied:
>Stai facendo della filosofia, e proprio del genere che a mepiace meno:
>quella dove ci si crea dei falsi problemi e ci si annoda conle
>parole...
[cut]
Evidentemente non tutti hanno studiato Carnap e compagni. Ma per i pi�
giovani � inevitabile "passare" per certo tipo di "riflessione".
Elio Fabri added:
>Mettiamola cosi': non dire mai "massa a riposo", ma solo "massa" o al
>massimo "massa invariante".
>Questa espressione dipende dal fatto che la massa e' in sostanza
>l'invariante del quadrivettore impulso-energia.
>E per un fotone l'invariante e' proprio nullo...
[cut]
Mi avvantaggio di questa risposta di Elio Fabri per mettere ancora una volta
in evidenza il fatto che la Seconda Rivoluzione Scientifica(di cui ho
parlato varie volte) da questo tipo di risposta ai classici quesiti
ontologici. Ovvero: "la massa � in sostanza l'invariante del quadrivettore
impulso-energia".
Cio� voglio mettere in rilievo proprio il fatto che � solo la
matematizzazione del sapere(molto pi� spinta di quella galileana o
newtoniana) a poter dare risposte serie a certi quesiti. E questa risposta
di Elio Fabri lo dimostra.
Non c'� spazio per la vuota chiacchiera filosofica(cattive riflessioni, o
riflessioni senza senso) ma spazio solo per la matematizzazione "molto
sofisticata" del sapere.
Come ho detto varie volte, questo lo si pu� certamente insegnare nelle aule
e anche attraverso i libri. Ma bisogna "crederci", cio� bisogna accettare la
Rivoluzione che ha matematizzato il sapere. Se questo non avviene, allora si
avr� sempre difficolt� a farsi "una idea" di questi concetti fisici. E per
contro si rischia di fare cattiva riflessione.
E' per questo che la fisica � divenuta(ma questo � discorso troppo complesso
che non affronto ora: magari quando avr� pi� tempo) "l'evento", il sapere
per antonomasia.
Tutte le altre discipline si fondano sul fondamento epistemologico della
fisica e questo si fonda sulla matematizzazione del sapere.
La matematizzazione del sapere ovviamente si fonda su una visione del mondo
che vede il reale fuori come percepibile dai nostri sensi. Quello che non
rientra in queste categorie � fuori da questa visione.
Ma il discorso a mio parere � troppo complesso per essere proposto in questo
ambito e temo di non avere tempo sufficiente per essere chiaro. Ed essere
"ermetico" in questo caso non � la mia intenzione.
D'altra parte, non credo sia neppure il caso di scrivere su di un ng cose
che si possono scrivere solo in lunghi articoli che prendono a volte pi� di
cento pagine!
Saluti a tutti
Franco
Received on Sat Jan 08 2005 - 00:12:39 CET
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