Re: Fermi e la bomba ... fermiamo la bomba

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 04 Jan 2005 20:29:57 +0100

Aleph ha scritto:
> Strano che in tutta la ricostruzione che hai riportato manchi
> completamente un accenno al ruolo svolto da Szilard che, promosse il
> rapporto Franck, e fece di tutto per evitare l'utilizzo "in vivo"
> dell'arma atomica.
Non manca certo nel libro...
Se poi con quel "strano" vuoi insinuare che l'omissione da parte mia
fosse intenzionale, pensa un po' quello che ti pare.

> Questo solo per ricordare che, al di l� degli specifici contesti
> storici in cui si svolsero i fatti, alla fine gli individui hanno
> sensibilit� e caratteri diversi e non agiscono mai (fortunatamente)
> esattamente allo stesso modo.
Verissimo.

> Senno di poi o no, personalmente non ho difficolt� a riconoscere come
> (ad esempio) la posizione di Szilard sia stata pi� etica, moderna e
> responsabile, di quella (ad esempio) acritica e pilatesca di Fermi,
> che non si domand� nulla (anzi si chiam� completamente fuori) sulle
> conseguenze dell'impiego dell'arma atomica sulle popolazioni civili.
Sono sostanzialmente d'accordo, anche se ripeto che mi pare un po'
facile emettere questi giudizi col senno dipoi, da parte di chi non ci
si e' trovato.
Quanto a Fermi, credo anch'io che in sostanza a lui interessasse solo
fare della "bella fisica" (parole sue, riportate da Jungk).

> Detto questo aggiungo (a beneficio di Joseph K) che in alcuni casi
> (Dresda sicuramente e forse anche Belino) i bombardamenti
> convenzionali a tappeto degli angloamericani riuscirono a creare il
> cosiddetto "muro di fuoco" e provocarono pi� morti che a Hiroshima e
> Nagasaki (a Dresda almeno 100.000).
Stavo per ricordare anch'io lo stesso fatto.
Aggiungo che nel '91 sono stato a Dresda e sono andato a vedere la
Frauenkirche, o meglio quel che ne restava: un mozzicone di abside,
con accanto un monticello di pietre con in cima un alberello.
Era stata lasciata cosi' in ricordo di quel bombardamento, ma mi
sembra che ora sia stata ricostruita.

Pero' proprio per documentarmi meglio su quel bombardamento ho fatto
un piccola ricerca in rete (parole chiave: Dresden + bombing) e cosi'
sono capitato su un sito, che purtroppo non ho annotato e quindi non
so indicare, dove si ridimensionava pesantemente la storia del
bomardamento di Dresda (febbraio 1945).
Attribuendo l'esagerazione sul numero di morti (che invece stimano
li' a "soli" 25000) alla propaganda comunista.
Vale comunque la pena di leggerlo, perche' ci sono viceversa altri
dati su tutti i bombardamenti sulla Germania...
                      

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Jan 04 2005 - 20:29:57 CET

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