(wrong string) � della luce

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 5 Jan 2005 01:36:38 +0100

"CptKirk" <CptKirk_at_estranet.it> wrote in message
news:pywzd.332373$b5.16259009_at_news3.tin.it...
>
> "Bruno Cocciaro" ha scritto:> Beh, questa non credo proprio sia la
speranza
> di CptKirk (e nemmeno la mia
>
>
> > ovviamente). E' vero che sovrapporre diversi approcci serve solo a
> > generare
> > casino. E poiche' oltretutto con CptKirk stavo dibattendo esattamente lo
> > stesso problema in altro thread che lui aveva lasciato cadere (con pieno
> > diritto ovviamente),
>
> Pi� che un diritto � stato una "costrizione"

Dove per "costrizione" se ben capisco, si deve intendere quanto dici sotto:

> Il mio problema in quel ramo della discussione l'ho gi� espresso...
> mi sembrava fuorviante e entravamo in un modo di esprimersi
> per me poco maneggevole

Cioe' a te pare che parlare di effetto doppler sia "fuorviante" (cioe',
sempre se capisco bene, ti pare che quello proposto da me sia un altro
problema rispetto a quello di cui vuoi discutere tu), inoltre ritieni essere
per te "poco maneggevole" esprimersi facendo uso di un minimo di equazioni.

Tutto cio' mi rafforza nelle mie convinzioni (cioe' ritengo che per
affrontare il cuore delle domande che poni dovresti proprio provare a
seguire la strada che ti proponevo) pero', visto che sulla questione abbiamo
opinioni diverse, mi pare che non rimanga che salutarci cordialmente.

> Da parte mia sono stati graditi tutti i messaggi (se non ho
> replicato ho comunque seguito il discorso).

Infatti la mia scarsa cortesia nel venirti a "rincorrere" in questo altro
thread era dovuta in parte anche al fatto che, indebitamente, lasciavo
trasparire l'idea che tu non avessi seguito il discorso che ti invitavo a
fare (cosa di cui avresti comunque avuto pieno diritto; da parte mia non era
certo il caso che ti rincorressi per lagnarmene).

> > Detta v la velocita' di un aereo rispetto alla Terra e -v la velocita'
> > dell'altro che va in verso opposto, allora la velocita' rispetto al
> > riferimento inerziale e' per un aereo pari a V+v e per l'altro aereo e'
> > pari
> > a V-v, dove V e' la velocita' di rotazione della Terra (cioe'
V=2*pigreco*
> > R/1 giorno, R=raggio della Terra). Rispetto al riferimento inerziale il
> > moto
> > dei due orologi non e' equivalente: uno va a velocita' V+v, l'altro a
> > velocita' V-v. Sarebbero equivalenti se l'altro andasse a
velocita' -V-v.
>
>
> Bon, sostanzialmente � quello che avevo detto io.
> Se, semplificando, prendiamo due astronavi che si allontanano, da una
> terza "ferma", in direzioni opposte e ad uguale velocit� al ritorno
> hanno lo stesso "orario" e minore di quello della terza.

Beh, non mi pare la stessa cosa..
Quello che conta e' (il modulo del)la velocita' rispetto a un riferimento
inerziale. La Terra in rotazione non e' un riferimento inerziale.
Se la terza astronave "ferma" e' ferma rispetto alla superficie della Terra,
allora le velocita' dei due aerei rispetto a un riferimento inerziale sono
rispettivamente V+v e V-v e non essendo i due valori ne' uguali ne' opposti
allora l'orario segnato dai due aerei quando hanno ultimato il giro della
Terra non puo' essere lo stesso.

> Ciao!

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Jan 05 2005 - 01:36:38 CET

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