Re: informazione su come la massa tende a cambiare all'aumentare della sua velocità
rez ha scritto:
> Si salva l'Amaldi di liceo e ovviamente il fuoriclasse
> Cattaneo che dice:
>
>"Da 2.2 appare che il vettore p risulta, come in
> meccanica classica, il prodotto del vettore
> velocita` per la massa pur di interpretare la
> quantita`
> m==m_0/sqrt(1-v^2/c^2) (2.3)
> come massa della particella, _relativa_ al
> riferimento galileiano suddetto.
> Appare da qui come il concetto di massa subisca,
> in relativita`, una notevole evoluzione: c'e` un
> nucleo invariante, come in meccanica classica,
> costituito dalla massa propria m_0. Su questo
> nucleo si costruisce poi la massa relativa a un
> dato riferimento galileiano, la quale non e` piu`
> costante ma aumenta con la velocita` v del punto,
> tendendo addirittura ad oo al tendere di v alla
> velocita` della luce."
Spiacente, ma con tutta la stima per Cattaneo non mi va bene per niente.
Non e' certo l'espdiente di chiamarla "massa relativa" che salva le
cose...
Il punto e': che cosa s'intende per massa?
Dato che non si possono salvare le leggi di Newton semplicemente
modificando la massa, questa massa relativa e' a dir poco inutile, a
dirla tutta, e' dannosa.
La dove la massa (relativa, per farti provvisoriamente contento :) )
ha qualche significato, non e' che l'energia divisa per c^2 (il che
sia chiaro, *non dimostra affatto la "famosa" relazione E=mc^2: in
questo contesto di tratta di una pura tautologia.)
> ...
> Sexl Raab Streeruwitz; Zanichelli, grande tedesken di
> liceo, sagen: [s dolcissima, bitte:-)]
>
>"La massa di un corpo in moto con velocita` v e`
> piu` grande di un fattore 1/sqrt[1-(v/c)^2] della
> massa del corpo in quiete. Chiameremo m la massa
> del corpo in quiete (massa a riposo) e m_D (massa
> dinamica) quella del corpo in moto.",
>
> ebbene.. ma anche cosi` non ti va bene perche' di massa
> dinamica non avrebbe dovuto neanche parlarne?
Si capisce che non mi va bene: se non mi dai una definizione chiara e
_utile_ di massa, non ha alcun senso discutere se cambia o no con la
velocita'. Ma vedi piu oltre.
> L'Amaldi stesso, come ho gia` accennato, parla di massa
> relativistica, anche se la introduce per l'equivalenza
> tra massa ed energia, e se se ne guarda molto bene dal
> chiamarla massa e basta.
> ...
> Orbene, il vettore p e` dato da: p=gamma*m_0v, e io
> dico: non vorrai che sia la velocita` ad aumentare con
> la velocita`! La velocita` in RR tra l'altro e` sacra!
>
> E allora, cosa c'e` di scandaloso a dire che la massa
> inerziale, come gia` le altre grandezze, ha significato
> relativo?
La risposta e' banale: quanto dici dimostra solo che la relazione tra
massa, velocita' e q. di moto *va cambiata*.
Il resto serve solo a confondere le idee.
Inoltre questa relazione non e' poi cosi' importante: praticamente
tutti i libri si fermano li', e non fanno vedere la *vera* relazione
importante, che e' quella tra massa, q. di moto ed energia:
E^2 = m^2 c^4 + c^2 p^2.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Jan 05 2005 - 21:34:35 CET
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