Re: "asse terrestre" e terremoto estremo oriente

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: Thu, 30 Dec 2004 20:54:09 GMT

[it.scienza.fisica 29 Dec 2004] Daniel ha scritto:

> Su questo problema Elio Fabri ha gia' dato poco tempo fa una
> particolareggiata e chiara spiegazione.

Vale proprio la pena di rileggersi il thread sull'osservazione del
"polar motion": oscillazione di Chandler e Servizio delle latitudini.

> In un sistema isolato in rotazione, l'unica cosa che si conserva e' il
> momento della quantita' di moto che puo' essere rappresentato da un
> vettore. Questo a sua volta e' dato, pero', dal prodotto del momento
> d'inerzia (un tensore) per la rotazione angolare (un vettore); questi
> due "fattori" non hanno nessun obbligo a conservarsi invariati.
> <cut>
> Per farla breve, comunque, come tu suggerisci un grosso terremoto puo'
> cambiare il momento d'inerzia del pianeta (anzi, lo cambia quasi
> sicuramente) e quindi, necessariamante, il vettore rotazione si modifica
> per mantenere costante il momento della quantita' di moto.

Concordo ovviamente.
Ritengo pero' che le notizie divulgate dalla TV siano "teoriche" e come
al solito sensazionalistiche. Anche facendo un po' di jogging in linea di
principio si altera la posizione dell'asse terrestre.
La vera domanda e' se il violento evento sismico di Natale abbia prodotto
uno spostamento dell'asse terrestre di entita' osservabile: ne dubito
assai e penso comunque che una risposta affermativa sia prematura.

L'oscillazione di Chandler e' spiegabile come un moto alla Poinsot:
in particolare la frequenza osservata di circa 430 giorni e' calcolabile
(v.Goldstein) in base allo schiacciamento ed alle proprieta' elastiche
della Terra. La sua ampiezza si aggira sul decimo di secondo d'arco:
come gia' spiegato da Fabri occorrono misurazioni assai precise per
osservare il fenomeno.

Cosa c'entrano i terremoti?
Mentre la frequenza di Chandler e' meccanicamente spiegabile, non e'
invece chiaro perche' l'ampiezza osservata del "polar motion" non
subisca quello smorzamento che un'oscillazione libera reale dovrebbe
manifestare: le osservazioni del moto polare mostrano che essa sembra
avere un carattere permanente, sia pure con notevoli fluttuazioni di
ampiezza e di fase.
E' stata quindi formulata l'ipotesi che debba esservi qualche meccanismo
in grado di forzare tale oscillazione, presumibilmente il verificarsi di
terremoti di forte intensita'. La teoria e' plausibile anche se incontra
varie difficolta'.

Morale:
Per la TV il sisma ha spostato l'asse terrestre.
IMHO, forse tra qualche mese disponendo di nuove accurate misurazioni
del "Servizio delle latitudini" si potra' dire che forse e'stata
osservata una variazione forse significativa dell'oscillazione di
Chandler, forse attribuibile all'evento sismico in discussione,
forse...

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Thu Dec 30 2004 - 21:54:09 CET

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