On Fri, 24 Dec 2004 03:36:55 GMT, dumbo wrote:
>"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
>>On Wed, 22 Dec 2004 00:25:43 GMT, dumbo wrote:
>>>il redshift gravitazionale si deduce dal principio di equivalenza
>>>unito alla conservazione dell'energia, senza bisogno d'altro
>>Aggiungo una cosa: la conservazione dell'energia totale
>>del fotone ce l'hai se lo Spazio-tempo e` stazionario.
>aspetta un attimo, forse parliamo di cose diverse.
>Io alludevo a quest'esperimento mentale (che si
>trova enunciato anche in altre forme, tutte equivalenti):
Be' sicuramente si`, perche' io intendevo con energia
totale del fotone la somma dell'energia materiale
relativa, piu` l'energia gravitazionale; o se si
preferisce, con approssimaszione al prim'ordine molto
indicativa, dell'energia materiale propria (alias
energia di riposo), dell'energia cinetica (relativa) e
dell'energia gravitazionale.
Ma tutte 'ste cose ogni autore le fa a modo suo e percio`
non sempre e` facile trattarle qui nelle news:-(
-cut-
>>>a farmi dubitare � la teoria di
>>>Nordstrom, che da un lato rispetta il principio di equivalenza e
>>>dall'altro prevede una deviazione della luce esattamente nulla.
>>>Che si deve pensare?
>>Nell'Universo di De Sitter i raggi luminosi hanno
>>andamento rettilineo, cioe` non subiscono deviazione
>>per effetto del campo gravitazionale.
>grazie per l'informazione, non lo sapevo perch� conosco
>la cosmologia di de Sitter solo per sommi capi.
Infatti ha poco significato fisico ed e`, come quello di
Einstein, un Universo ovunque del tipo di Schwarzschild
interno.
>Ma a quale deviazione ti riferisci? Non certo a quella
>su scala locale, dunque a quale?
A quella in un certo Riferimento irrotazionale, geodetico,
non rigido, ma non nel Riferimento di staticita`, dove lo
spazio fisico e` invece curvo.
--
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Received on Mon Dec 27 2004 - 16:14:36 CET