Re: Reazioni nucleari con altri elementi

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Thu, 23 Dec 2004 18:46:57 GMT

                    Il 20 Dic 2004, 19:12, "Davide Campagnari" <k.doenitz_at_email.it> ha scritto:
> Tetis ha scritto
> > Quel che sospetto e' che questi strati esterni vengono spinti talmente
> > velocemente che prima che si possa vedere luce occorre aspettare
> > che si siano calmati un attimo.
> In effetti e' proprio cosi'. Ripensandoci con calma, credo che le ultime
due
> cose che ho scritto siano un po' campate in aria... La luce di una
supernova
> e' fondamentalmente radiazione di corpo nero,

No non direi mai che si tratti di radiazione di corpo nero,
una dinamica pi� lontana dall'equilibrio di quella in questione
� difficile da immaginare.

 e perche' sia visibile
> dall'esterno bisogna effettivamente aspettare che gli strati esterni
> diventino otticamente sottili. Riporto dal mio libro di astrofisica
> (Ostlie&Carrol, Introduction to modern stellar astrophysics):
> �Quando la materia diventa otticamente sottile ad un raggio di circa 10^13
m
> ... viene rilasciata un energia di circa 10^42 J ... con un picco di
> luminosita' di 10^9 volte quella solare�. Non trovo per che tipo di stella
> siano calcolati i valori, ma credo intorno alle 20 masse solari.

Quello che dice qui non � necessariamente in linea n� contro quello
che affermo per una hypernova. Di certo qui c'� scritto, mi sembra,
che la luce veniva prodotta comunque, mentre la materia diventa
trasparente alla luce solo quando ha raggiunto una certa concentrazione.
In tal caso pu� essere che in una hypernova, in cui il meccanismo pi�
accreditato di formazione di gamma ray burst si ritiene potrebbe essere
connesso con la formazione di un buco nero, quindi dovuto a materia
che precipita vorticosamente verso il centro ed a processi difficili da
quantificare e qualificare, ma essenzialmente molto energetici, pu�
essere, dicevo, che la materia diventi sottile rispetto ai gamma ray
bursts prima che diventi otticamente sottile. Questa ipotesi tuttavia
non sembra accertata. Infatti rimane la possibilit� che l'espulsione
degli strati esterni sia talmente violenta da essere essa stessa
una sorgente di gamma ray bursts.

> Quanto all'equazione di stato di una stella di neutroni non posso dirti
> molto: sono al quarto anno (primo della specialistica nel nuovo
> ordinamento), i miei limiti sono ancora bassini... sto aspettando che
> vengano messe in rete la dispensa di quello che ha tenuto il seminario
dopo
> il mio. Pero' per quella devi trovare il tuo vocabolario, perche' e' solo
in
> tedesco :-)
>
> Davide Campagnari
>
> P.S. (piuttosto OT): sto studiando in Germania, e' per questo che scrivo
le
> dispense in tedesco, mica per buon tempo :-)

Ho visto, sono partito dalla dispensa e mi sono permesso di raggiungere
a ritroso la tua home page :-) che contiene delle preziose dispense ed anche
un link alle dispense di E.F. mi sembra che ci sia un capitolo di
astrel dedicato alla stelle di neutroni. L'ho riguardato solo dopo
questa discussione ed ho trovato una conferma parziale all'ipotesi
che la metrica abbia degli effetti importanti e non trascurabili, anzi
di primo piano.

          

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Received on Thu Dec 23 2004 - 19:46:57 CET

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