Re: avanzamento del perielio di Mercurio
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:cqa0rm$2mnf$5_at_newsreader1.mclink.it...
> "mr piggy" ha scritto:
> > L'avanzamento del perielio di Mercurio(...)
> > Quello che nei testi divulgativi non ho trovato
> > la spiegazione tecnica del perche' (...)
> Non l'hai trovata perche' non credo ne esista una spiegazione semplice.
per quel che ne so, ci sono due libri divulgativi e un articolo
che cercano di spiegarla in modo semplice; i libri giustificano
l'esistenza dell'effetto senza pretendere di calcolarlo, l'articolo
va oltre e ricava anche la formula (non so se la deduzione � corretta,
non l' ho mai letta con attenzione, ma ho qualche dubbio).
I due libri sono
D.W. Sciama, " La Relativit� Generale" Zanichelli,
R. Sexl & H. Sexl " Nane Bianche Buchi Neri " Boringhieri
L'articolo �:
autore M.W.P.Strandberg
titolo: Special relativity completed: The source of some 2s
in the magnitude of physical phenomena
rivista: American Journal of Physics
volume, pagine, anno: 54, 321 - 331, aprile 1986
I libri si basano sull'approccio di campo alla RG
e vedono nell'avanzare del perielio una conseguenza di
due fatti:
1) la tensorialit� del campo (dieci potenziali invece
del solo potenziale newtoniano)
2) la non linearit� del campo: la gravit� generata dalla
gravit� perturba il moto provocando lo spostamento.
> Di altri effetti di RG una spiegazione piu' o meno semplice (e piu' o
> meno corretta) e' possibile;
il redshift gravitazionale si deduce dal principio di equivalenza unito
alla conservazione dell'energia, senza bisogno d'altro, penso che su
questo non ci siano dubbi. La deflessione della luce viene spiegata
in _tutti_ i testi di divulgazioni che conosco, anche in quelli scritti da
esperti (per esempio Einstein e Infeld nell' Evoluzione della Fisica)
come una conseguenza necessaria del principio di equivalenza:
si usa il famoso esperimento mentale del razzo accelerato con raggio
di luce che lo attraversa e conseguente curvatura della luce a giudizo
dell'astronauta.
Nonostante quest'argomento abbia una diffusione universale,
non sono convinto che sia corretto: a farmi dubitare � la teoria di
Nordstrom, che da un lato rispetta il principio di equivalenza e
dall'altro prevede una deviazione della luce esattamente nulla.
Che si deve pensare?
bye
Corrado
Received on Wed Dec 22 2004 - 01:25:43 CET
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