(wrong string) �: conclusioni
> O forse avrei dovuto sottolineare che, cosi' come nel riferimento fisso,
> anche nell'astronave (lunghissima) si intende che sia piazzato in ogni
> punto
> un orologio sincronizzato con quello dell'astronauta (ma questo mi pare
> che
> lo avessi detto, forse con troppa poca enfasi?)?
Esattamente questo. Nel thread precedente i post arrivavano a raffica
pertanto spesso li leggevo velocemente e questo particolare, che avevi detto
in maniera non tanto esplicita, mi era sfuggito. Tetis forse aveva capito
quel che tu avevi detto, e aveva capito che io non ti avevo capito, e per
questo mi sosteneva (nella mia ipotesi ci� che dicevo era coerente, mi pare)
> E poi, tornando finalmente alla sostanza, concordi allora nel dire che
> nella
> situazione descritta da te (posta una sufficiente lunghezza
> dell'astronave)
> la conclusione che mettevi in bocca all'astronauta potresti pari pari
> metterla in bocca al tipo fisso in A?
Concordo tutto, ma � bene che chiarisca alcune cose.
Ho iniziato da qualche settimana a leggere qualcosa sulla teoria della
relativit�. Sono partito con la RR e se mi fossi fermato l� credo che non
avrei avuto dubbi. Per stare dalla parte del sicuro ti sintetizzo con un
esempio quel che ho capito della RR cos� magari mi puoi dare un'ulteriore
conferma "che ho capito" (che non fa mai male...)
- in un sistema di riferimento S abbiamo un punto A e un punto B con orologi
sincronizzati rispetto ad S. A e B distano 10 anni luce (misurazione sul
sistema S)
- in un secondo riferimento S', che si muove con moto rettilineo uniforme e
velocit� v prossima a c rispetto a S, abbiamo un punto C con orologio (e
mettiamoci pure l'astronauta)
- C passa da A e poi da B.
- Gli osservatori su S rilevano che il tempo trascorso tra il passaggio di C
su A e il passaggio di C su B � tS (tS > 10 anni)
- L'astronauta su C rileva in base al suo orologio un tempo tS' (ipotizziamo
che tS' sia 1 anno). Questo mi pare che venga anche detto "tempo proprio" di
S'
Cosa ne deducono i vari osservatori da tutto ci�?
- Gli osservatori su S pensano semplicemente che l'astronauta ha impiegato
un tempo 10 A.L./v che fa poco pi� di 10 anni
- l'astronauta pensa che la distanza tra A e B sia minore di 10 anni luce
(per questo ci ha messo solo un anno) e pensa che gli orologi su A e B non
siano sincronizzati, in particolare che l'orologio su B sia mostruosamente
in ritardo.
Aggiungo che se mettessimo 2 orologi sul sistema S' sincronizzati su S', gli
osservatori su S trarrebbero conclusioni analoghe.
In sostanza: S e S' rilevano tempi e distanze diverse, ma tali "diversit�
nelle rilevazioni" sono simmetriche.
Come ho gi� detto, fin qu� non ho mai avuto dubbi.
Poi ho iniziato la RG e saltan fuori i Gemelli (gi� non ne posso pi� delle
Lecciso, ci mancavano solo questi... :-)).
Qu� l'asimmetria c'�. Non so se "tecnicamente" sia scorretto parlare di
asimmetria, ma nel comune modo di pensare di un inesperto di fisica questa �
una asimmetria: uno dei due invecchia di meno.
L'asimmetria mi fatto subito pensare: allora esiste un sistema di
riferimento "diverso" dagli alri, un sistema privilegiato.
Il primo dubbio che mi � venuto �: l'asimmetria c'� soltanto durante le fasi
di accelerazione/decelerazione o anche quando il gemello in viaggio si muove
con moto rettilineo uniforme?
Mi rendo conto che questa domanda pu� sembrare priva di significato per un
fisico, ma ti garantisco che per i "comuni mortali" non � cos�. L'orologio
del gemello in viaggio rimane indietro, quindi durante il suo viaggio "perde
tempo" (concedimi questa terminologia) rispetto all'orologio sulla terra,
come se rallentasse. Quando lo perde questo tempo? Mi pare di capire che non
perde tempo solo durante le fasi di accelerazione/decelerazione ma anche
durante il moto uniforme, e da qualche parte ho trovato un esempio che lo
dimostra (l'esempio credo sia corretto in quanto ho poi visto che
qualcun'altro sul NG lo ha riportato).
- abbiamo 3 gemelli A,B,C
- A resta sulla terra, B e C partono.
- B va avanti per 10 anni luce poi torna indietro
- C va avanti per 20 anni luce poi torna indietro
- B e C avranno entrambi: una accelerazione iniziale, una decelerazione (per
fermarsi) una accelerazione (per iniziare il ritorno) e una decelerazione
(in prossimit� della terra). Supponiamo che le due
accelerazioni/decelerazioni avvengano in maniera identica per B e C.
- quando C sar� tornato sulla terra sar� comunque pi� giovane di B. Quindi
l'orologio di C ha perso rispetto ad A pi� tempo di quello che ha perso
l'orologio B.
Quando l'orologio di C perde quel tempo in pi� che B non ha perso? dato che
l'unica differenza tra il viaggio di B e quello di C sono i "due intervalli"
di moto uniforme che C ha fatto in pi� di B, deve essere in questi tratti di
moto uniforme l'orologio di C perde quel tempo.
Mi confermi che questo � vero?
Comunque se questo � vero il dubbio � il seguente.
Ipotizziamo per un attimo di ignorare che uno dei gemelli ha accelerato o
meglio: concentriamoci solo sul tratto in cui tra i 2 gemelli c'� uno
spostamento uniforme. In questo tratto abbiamo un contesto simile a quello
dell'esempio che facevo all'inizio di questo post, una normalissima
situazione con due sistemi che si muovono l'uno rispetto all'altro con moto
rettilineo uniforme. Eppure in questo tratto uno dei due orologi sta
"perdendo tempo" rispetto all'altro. Questa non � una asimmetria? Questo
non contraddice la RR?
Il mio dubbio in sostanza era questo (e rimane a dir la verit�); purtroppo
nel thread precendente per cercare di essere sistetico mi sono probabilmente
espresso male e ne � venuto fuori un gran caos.
Non so se in questo post (un p� lunghino) sono stato pi� chiaro.
Comunque sto leggendo altre cose su questo argomento, e mi sono reso conto
di questo: per capire bene queste cose � molto importante mettersi l� con
foglio e matita e fare tanti esempi pratici. Ho studiato tante cose nella
vita e mi son fatto questa idea: ci sono concetti per i quali ci vuole la
cosiddetta "illuminazione" ovvero una volta capiti sei a posto per sempre; e
ci sono concetti invece che ti pare di capirli subito ma per esserne
"veramente" convinto ci devi ragionare a lungo e devi fare tante prove.
Avrei pensato che la teoria della relativit� appartenesse alla prima di
queste categorie, ma non � cos�: � un argomento che il nostro cervello deve
"cuocere a fuoco lento".
Ciao.
Received on Fri Dec 17 2004 - 18:53:29 CET
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