[it.scienza.fisica 13 Dec 2004] Tetis ha scritto:
> Non vedo motivo per cio'.
Invece io lo vedo nel principio di equivalenza, ma forse ci vedo male.
I dati numerici che ho riportato sono infatti di "fonte autorevole", su
"Le Scienze" c'e' un riferimento a "Physics Today" Vol.55n.5 (2002).
> L'unica sottigliezza puo' essere usare esattamente la metrica di
> Schwartzshild consapevoli del fatto che c'e' sempre il Lense
> Thirring, ma e' di ordini di grandezza inferiore. Se usi
> l'espressione approssimata non hai seri problemi e puoi
> considerare separatamente l'effetto di velocita' e l'effetto di
> gravitazione. Non ho rifatto i conti.
Non ho certo scomodato la metrica di Schwarzschild per calcoli sul campo
gravitazionale terrestre. Iqc e' sufficiente un'approssimazione di primo
ordine, cioe' l'uso di una metrica lorentziana salvo che per il termine:
g_oo = -1 - 2*phi/c^2
Se in particolare phi e' il potenziale newtoniano sulla superficie
terrestre, alla quota dei satelliti del GPS il potenziale e' phi/4.
Per questa via ottengo esattamente i dati numerici pubblicati.
Il riferimento nel quale si trova l'orologio del satellite e'
localmente privo di gravitazione (al primo ordine di approx), percio'
in esso io avrei posto g_00 = -1 anziche' g_oo = -1 -2*(phi/4)/c^2
Non e' una questione di spiccioli, ma di concetti, vorrei capire...
Anche l'aspetto sperimentale della questione mi sembra importante.
Il MTW p.1131 definisce la RG "a theorist's Paradise, but an
experimentalist's Hell". Ebbene, mi sembra che il GPS possa offrire
risposte sperimentali molto stringenti.
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Tue Dec 14 2004 - 21:34:12 CET