(wrong string) � della luce

From: Gigi Loreti <gigilo_at_lcnet.it>
Date: Sun, 12 Dec 2004 15:00:20 +0100

"Fabio" <fdt_at_gmx.ch> ha scritto nel messaggio
news:41bbe603$0$950$5402220f_at_news.sunrise.ch...

> Ci provo (mi sono "documentato" un pochino):
> I limiti dipendono dall'esattezza del valore della costante di Hubble
[..]

mmh, facevi prima a postare i link da cui hai preso "pari pari" queste
informazioni, e precisamente:

http://www.scienzeemisteri.it/pagina_principale_112.htm
http://www.ips.it/scuola/concorso_99/ipercern/universo/ombra.htm

non � proibito fare "copia-incolla", ma � bene postare i riferimenti :-))

ora non � che mi devi spiegare la costante di Hubble, la conosco abbastanza
bene, mi interessa che tu capisca quello che dico e che riconosci le
contraddizioni in quello che scrivi, e quello che scrivi non c'entra nulla
con il telescopio ed il tuo concetto di "avvicinamento".

> > ti ho spiegato che quell'ingandimento non � nient'altro che una
percezione
> > diversa sulla retina del tuo occhio.
>
> Ok. Ho capito. Grazie :-))

sperem!!!

> > Prendi una lente normale di
> > ingrandimento ed osserva un oggetto posto tra la lente ed il fuoco, come
> > sai, la vedi ingrandita, addesso poni l'oggetto "oltre il fuoco della
> > lente,....meraviglia, la vedi capovota e rimpicciolita...cosa ti fa
> pensare
> > questo fenomeno?..
>
> Che mi serve un'altra lente che copra quel fuoco non coperto dalla prima.

no, non c'entra nulla, non parlavo di fuoco, parlavo di "effetto ottico".

Puoi porre i fuochi dove ti pare, sopra, sotto, daventi, di dietro,ma la
distanza tra te l'oggetto non cambia.

Inoltre qualsiasi cosa tu faccia ed ogni volta che interponi una lente tra
il tuo occhio e l'oggetto, la luce "ritarda", va pi� lenta, perch� passa
attraverso un mezzo (il vetro) il cui indice di rifrazione � pi� alto di
quello del vuoto.
Ed � proprio per questo motivo che i raggi luminosi vengono deviati e
"concentrati" o "allargati", per usare un eufemismo.

Paradossalmente, quando guardi un oggetto con il telescopio lo vedi
leggermente ritardato nel tempo che osservandolo ad occhio nudo.
questo perch� la luce nel vetro viaggia pi� lentamente, sei d'accordo?..

> > tu non superi nessuna distanza grazie all'ingrandimento.
>
> Perch� no??
> Dipende dalla *distanza* che copre l'obbiettivo, no?
> Supero il *punto focale*, che dista pi� o meno, dalla lente.

alllora facciamo una cosa: dammi la definizione di distanza di un oggetto
preso un riferimento solidale con il tuo occhio.

> Comunque la parola "ingrandimento" � arrivata da te, non da me,
> io ho parlato sempre di "avvicinamento" della luce osservata,
> o per spiegarmi meglio, di avvicinamento del punto focale visivo
> attraverso un telescopio.
>

e meno male!!! se avessi parlato di avvicinamento sai quante pernacchie mi
avrebbero fatto?.. ma � proprio questa la diffenza, tu parli di
avvicinamento (apparente) dovuto all'ingrandimento, ma riesci a renderti
conto di due cose?

primo, � una valutazione assolutamente soggettiva
secondo, � assodato che la distanza oggetto-osservatore non cambia.


>
> > Secondo il tuo ragionamento, usando un telescopio di grandissima
potenza,
> > vedresti molte pi� stelle, al limite, vedresti solo luce..questo �
> qualcosa
> > di simile al paradosso di Olbers, che fu usato per dimostrare
l'espansione
> > dell'universo.
>
> Infatti. Ma come "avvicini" la luce, "avvicini" anche il vuoto e lo
> spazio...

e che vor d� questa affermazione?...

avvicinare il vuoto...avvicinare lo spazio....brrrr......� come se io a te,
musicista, ti dicessi che usando un amplificatore avvcino le note, le
ingrandico, cambio l'intervallo di ottava, che vuol dire?


> Quello che fa il telescopio, � di "avvicinare" il *fuoco* attraverso le
> ottiche,
> ti mostra un altro *punto nello spazio* che "l'ottica umana" non pu�
> focalizzare.
>
delirio!!!o forse sono termini errati che usi a spoposito...


> > Forse volevi dire che la senssibilit� dell'occhio nudo � troppo bassa
per
> > percepire quella luce, ma comunque, quella luce, quei pochi fotoni,
> > arrivano, non li vai ad "acchiappare" lontano...e poi come?
>
> No, volevo dire che l'occhio nudo non � in grado di focalizzare la luce
> fuori dal suo campo focale, mentre il telescopio, modificando il "fuoco
> nudo"
> del nostro sistema visivo umano, va a focalizzare dei punti di luce che
> altrimenti non potremmo vedere. Dunque � come se li andasse a "prendere"!


ti avevo dato un ancora di salvezza, dicendo che forse intendevi dire
un'altra cosa, ma invece affondi sempre pi�


>
> Non ho mai detto che la vedi la stella pi� grande! Quando?????
> Ho detto che la vedi "com'era nel passato", ossia ne vedi la luce situata
> in un *diverso punto focale*, talmente lontano che per via della
> vel. della luce, non puoi che definire *luce pi� giovane*. Per logica!

manco pe' gnente...

tu vedi solo la luce che ricevi qui ed ora, non ricevi nessuna luce pi�
"giovane", anzi, come ti ho detto, guardando dentro il telescopio ricevi
luce pi� "vecchia" ! per usare i tuoi termini.

> Quindi che se si potesse viaggiare alla vel. della luce, il cosmo
> ci apparirebbe "al passato", dato che cambierebbe continuamente il
> punto focale in moto uniforme con noi stessi e con la luce,
> rispetto al punto di partenza; e in accelerazione rispetto all'espansione
> dell'universo stesso. Punto focale che forse erroneamente
> (per� non ne sono poi tanto sicuro), ho definito *riferimento inerziale*.
> Questo in risposta alla domanda iniziale di questo post.

Questa me la devo segnare, perch� conosco solo una persona che potrebbe
scrivere quello che hai scritto..

Vedi Fabio, non so perch� sto rispondendo, e pi� vado avanti e pi� mi rendo
conto che � praticamente "impossibile" discutere, perch� se rileggi quello
che hai scritto sopra, ti renderai conto che hai usato dei termini fisici
messi dentro un calderone e mischiati e poi estratti alla rinfusa...


> Per quanto mi riguarda, il passato non esiste, nel senso di *tempo*,
> ma � semplicemente uno *stato pi� giovane* del cosmo in espansione.
>
pure questo....

> Si, ho voglia di capire. Molta. Scusami se ti sembra che scherzo, non
> � assolutamente nelle mie intenzioni.

allora se non scherzi, sono molto preoccupato per te:-))))


Saluti incompresi
Gigi Loreti
Received on Sun Dec 12 2004 - 15:00:20 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:22 CET