Re: Simulazione fisica C++: float o double ?

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Sun, 12 Dec 2004 15:16:13 GMT

Danguard wrote:

>...
>
>....ma questa applicazione della programmazione alla fisica e' generale
>nelle universita' italiane nel corso di Fisica, oppure e' un "di piu'"
>che fornisci tu ai tuoi allievi per passione?
>
Con la riforma sono stati introdotti dappertutto dei corsi di tipo
informatico. In alcuni si tentano applicazioni numeriche alla fisica.
Non so pero' quanto omogenea sia la situazione. A Trieste la necessita'
 di dare un po' di basi di applicazioni numeriche "appena possibile"
e' stata recepita da un po' di tempo.

>....io volevo provare a vedere gli effetti dell'attrito dell'aria su un
>proiettile. Ho letto che si puo' ritenere la forza di attrito dell'aria
>proporzionale al quadrato della velocita' (ovviamente di verso opposto).
>In tal caso, l'algoritmo che mi hai proposto funzionerebbe ancora?
>
>Per quel che capisco, penso di no, giacche':
>1) il sistema non sarebbe piu' conservativo (attrito => non
>conservativita')
>2) la forza dipenderebbe dalla velocita' (dal suo modulo al quadrato), e
>quindi cadrebbe anche la seconda ipotesi che hai detto.
>
>Deduco male, o e' effettivamente cosi'?
>
>
E' cosi'. Il problema e' la dipendenza quadratica. Con una dipendenza
lineare (valida solo a basse velocita' ) e' ancora possibile estendere
l' algoritmo.
Per il caso di dipendenza quadratica (o piu' generale), se hai a che
fare con pochi gradi di liberta', un Runge-Kutta dovrebbe andare piu'
 che bene. Per molti gradi di liberta' (diciamo da una trentina in su')
probabilmente i metodi predictor-corrector possono essere piu' efficienti

Giorgio
Received on Sun Dec 12 2004 - 16:16:13 CET

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