(Tolgo il xpost con isc)
Un bel d� Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
>> Quindi secondo te fare Fisica al liceo per i primi 4 anni sarebbe
>> inutile, perch� gli integrali e le derivate si studiano solo al 5�
>> anno.
> Questo dimostra che hai capito proprio male il mio punto di vista.
> Come potrai ricavare anche da altri post che seguono, la penso in
> maniera totalmente diversa.
Ascolta. Se tu mi passi un affermazione con senso di generalit� senza
vincolarla ad un caso specifico allora io la prendo come tuo punto di vista
generale. Se invece hai la briga di spiegarmi che la intendi in un
determinato ambito forse riesci a comunicare qualcosa di pi� specifico al
tuo interlocutore. In tal caso evita frasi salomoniche ed ambigue tipo
"tipico della scuola gentiliana", chiaro?
> Si puo' fare *un sacco* di fisica senza derivate e integrali.
No, non ci siamo.
Si pu� fare *pochissima* fisica, anche a livello da liceo, senza avere i
concetti base di calcolo differenziale e integrale.
E' per questo che � necessario "anticipare" sempre qualcosa.
Un anticipo che forse non sar� formalmente corretto, o non sar�
da considerarsi universalmente valido, ma almeno che sia un qualcosa che
permetta di "sgattaiolar via" dalla non-linearit� del percorso formativo
scientifico.
> Pero' non si puo' spiegare decentemente qualcosa che ha a che fare con
> la meccanica quantistica, nel modo come di solito fanno i chimici
Ripeto, non sono d'accordo, anche se si parla di un argomento "forte" come
la meccanica quantistica invece che di uno banale come pu� essere, ad es,
la cinematica del punto.
Se io educatore devo fare uscire un ragazzo dal liceo con
A) nessuna conoscenza di meccanica quantistica, tabula rasa, zero assoluto,
ignoranza completa
B) una minima, infinitesima (magari anche *fuorviante*) scintilla di
conoscenza sull'argomento che gli permetta, che lo invogli ad ampliare il
suo bagaglio scientifico e filosofico, magari a superarlo
io preferisco la B). Poi si pu� essere d'accordo, si pu� non essere
d'accordo, ma epistemologicamente c'� tutta una corrente di pensiero
neo-positivista (immagino tu conosca Popper, vero?) che aborrebbe ad una
scienza chiusa e statica. Cos� come la Scienza collettiva deve sempre
sapersi mettere in discussione (e se non fosse per questo principio, di
relativit�, di mec. quant., non ne avremmo mai sentito parlare), cos� deve
fare quella individuale. E non lo dico io. Lo dice il valore quadratico
medio delle persone di una certa cultura.
>> (ma non mi ricordo praticamente nulla di chimica, quindi mi
>> perdonerai)
> CVD :)
Cosa volevi dimostrare? Che non so un cavolo di chimica? E grazie :-)
Innanzitutto, ho risposto correttamente alla domanda o no?
Se si, perch�? Se no, perch�? Mettici un po di Metodo :D Fammi capire.
> Comunque credo che il nostro sia un dialogo tra sordi, quindi lasciamo
> perdere.
Ah! Complimenti per lo stile, veramente usenettiano chiudere cos� un
thread.
Visto che la pensi cos� fa pure.
Se sei uno di quelli che pensa di avere sempre ragione su qualsiasi cosa e
si impunta non appena qualcuno lo "bacchetta" amichevolmente, fa pure.
Personalmente ti ritenevo una persona molto lucida, dalla quale si pu�
imparare tanto. E visto che io di Fisica ho tanto da imparare (non sono
mica uno di quelli che sa tutto) figurati se non ne ho bisogno.
Che delusione, Elio, che delusione.
senza rancore eh? Io (purtroppo per me e per chi mi sta vicino) sono uno di
quelli che quando deve dire una cosa la dice, vita reale o usenet che sia.
Pentothal
Received on Sat Dec 11 2004 - 23:20:00 CET
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