Re: vuoto e vetro

From: Stefano Gemma <stefano.niente.spam_at_millesimo.com>
Date: Mon, 13 Dec 2004 11:27:22 +0100

"Mario Pelliccioni" <pellicci_at_slac.stanford.edu> ha scritto nel messaggio
news:Pine.LNX.4.58.0412060746100.28644_at_noric11.slac.stanford.edu...
[...]
> Beh, anzitutto considera il caso reale in cui tu il vuoto non lo riesci ad
> avere completamente, avrai un delta di pressione tra interno ed esterno. A
> questo punto, conoscendo le dimensioni delle tue lastre, puoi conoscere la
> forza che agisce su ognuna di esse. Non vorrei dire una stupidaggine, ma
> se conosci il modulo di Young del tuo sistema dovresti poter dire quando
> superi il limite elastico e il vetro si rompe.
[...]

Una curiosit�: e se le lastre fossero pi� di due, con interposto un gas a
pressione decrescente, dall'esterno verso l'interno? Ogni coppia di lastre
non dovrebbe sopportare una minore pressione ed essere quindi pi� sottile?
La somma degli spessori, sar� pi� o meno grande di quella di due singole
lastre con intercapedine praticamente vuota? Potrebbe essere una soluzione
pratica, forse meno costosa, di usare due singole lastre molto spesse.

Stefano
Received on Mon Dec 13 2004 - 11:27:22 CET

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