Re: Linee di flusso magnetico e limatura
"Piercarlo" <piercarloboletti_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:1gooh6b.11l9r25kgfm1eN%piercarloboletti_at_tiscali.it...
> Ciao a tutti!
>
> Un bel dubbio domenicale, venutomi dal rileggere alcune cose
> (elementari) sul magnetismo.
>
> In buona parte dei libri di fisica introduttivi, il campo magnetico
> attorno a un magnete viene rappresentato come "linee di flusso" e che
> queste "linee" possono essere visualizzate usando la limatura di ferro.
>
> Tutto ok, apparentemente. Senonch�... e il diavolo ci ha messo lo
> zampino.
>
> A quel che ne so io le "linee" dovrebbero essere soltanto delle linee
> isopotenziali, non linee effettive;
No, isopotenziali sono le superfici in ogni punto perpendicolari al campo e
perpendicolari quindi in ogni punto alle linee di forze che in ogni punto
sono tangenti al campo.
In un campo magnetico e' improprio parlare di isopotenziali, il potenziale
di B puo' pero' essere definito a meno di un arbitrario numero di
rivoluzioni e allora c'e' uno spazietto un po' tirato anche per le
isopotenziali.
> il campo magnetico dovrebbe
> estendersi nello spazio in maniera uniforme e continua. Per� la
> limatura...
>
> Mi � venuto in mente: ma queste benedette "linee" visualizzate dalla
> limantura non sono per caso solo un effetto dell'allineamento dei domini
> elementari lungo linee di forza pi� o meno accomodanti (energeticamente)
> per il loro equilibrio interno e che in effetti non esista proprio
> nessuna linea se non come modello? Detta in altro modo: il campo
> magnetico vero � di per s� continuo oppure effettivamente ci sono delle
> "linee"? Penso che la risposta giusta sia la prima ma vorrei una
> conferma. Se venisse confermata credo che ci sia qualche appunto da fare
> sul modo in cui viene esposto l'argomento in molti libri: porta
> completamente fuori strada!
Si', gli aghetti della limatura si orientano secondo il campo in quel punto,
si attaccano poi uno all'altro a poli opposti, quindi tendono a disegnare
figure vicine alle linee di forza. Esse sono, come dici tu, delle linee
ideali che servono a dare un'idea dell'andamento del campo. Un po' come i
meridiani e i paralleli sulla terra, essi sono infiniti, ma se ne disegnano
solo alcuni tanto per dare un'idea.
Qualcuno tende a disegnare le linee di forza in modo da dare un'idea anche
dell'intensita' del campo: la' dove sono piu' dense il campo e' piu' forte.
Questo e' vero per i campi solenoidali e il campo magnetico lo e'. Certo
occorre tener conto della terza dimensione che sul foglio non si vede e di
come si sviluppa in essa il campo.
La limatura di ferro, spargendosi piu' o meno uniformemente, non da' invece
che un'idea molto approssimativa dell'intensita'.
Saluti
Mino Saccone
> Grazie a tutti! :-)
> Piercarlo
>
>
Received on Mon Dec 13 2004 - 00:20:13 CET
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