Re: Sempre lei: teoria della relativita'

From: dan <dan_at_asdf.itr>
Date: Mon, 13 Dec 2004 08:12:08 GMT

                    Il 12 Dic 2004, 21:32, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> dan ha scritto:
> > Stavo pensando la seguente cosa: supponiamo di avere una massa
> > abbastanza grande (ad esempio la luna), che si muova intorno alla
> > terra con velocita' prossima a quella della luce (0.99c, ad esempio).
> Cominciamo col dire che questo e' impossibile.
> In realta' e' impossibile anche una velocita' assai piu' bassa: i
> satelliti artificiali piu' veloci vanno a 8 km/s.
>
Ehm, si parlava di ipotesi, non di realta'; la frase inizia con "supponiamo
che...". Quindi si trattava di capire se, in base alla RS, un simile
oggetto, con le caratteristiche descritte, potesse dar luogo agli effetti di
cui chiedevo; non se tale oggetto esiste realmente.

> > Ora sappiamo che noi misuriamo un incremento della massa dell'oggetto
> > in moto.
> No. Lo so che lo dicono in tanti, ma sarebbe meglio leverselo dalla
> testa, e quindi da qui in poi non ti seguo.
>
Scusa, ma cito dal libro di fisica 1 utilizzato all'universita': "...In
particolare si puo' asserire che in accordo ai postulati della relativita',
la legge che esprime la conservazione della quantita' di moto debba restare
inalterata in due sistemi inerziali, legati dalla trasformazione di lorentz.
E' possibile allora vedere come questa condizione imponga che in un sistema
inerziale la massa del punto materiale dipenda dalla velocita':
m=m0/sqrt(1-(v^2/c^2)), cioe' un punot materiale che si muova con velocita'
v rispetto ad un osservatore, appare a quell'osservatore dotato di una massa
(inerzia) maggiore di quella (m0, a riposo) che avrebbe se fosse in quiete
rispetto all'osservatore stesso" [D. Sette, Lezioni di Fisica 1, Ed. veschi,
1983, pp226].
Quindi da quanto leggo non credo che la mia affermazione fosse sbagliata.
 

> Le domande hanno un presupposto errato, quindi non si puo' rispondere.
> Ti dico solo alcune cose che sono un po' legate al problema.
>
> 1) In relativita' F=ma non vale.
>

> 2) E' vero pero' che se tu volessi tenere in orbita circolare di
> raggio r un corpo di massa m a velocita' v, la forza centripeta
> occorrente, invece di essere mv^2/r, sarebbe maggiore, per un fattore
> gamma = 1/sqrt(1-v^2/c^2).
>
Ok, allora forse questo risponde parzialmente alla mia domanda


          

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Received on Mon Dec 13 2004 - 09:12:08 CET

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