Re: Chi tace *non* acconsente
"Stefano Gemma" <stefano.niente.spam_at_millesimo.com> ha scritto nel messaggio
news:cpkj9m$gfa$2_at_newsreader.mailgate.org...
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:V27vd.286143$b5.13963932_at_news3.tin.it...
> >
> > "Stefano Gemma" <stefano.niente.spam_at_millesimo.com> ha scritto nel
> > messaggio
> > news:cpf958$pb0$1_at_newsreader.mailgate.org...
> >
> >> 3) tutte le onde elettromagnetiche, nel vuoto, hanno la stessa velocit�
> >> (�
> >> vero???)
> >
> > finora non si sono misurate differenze.
> Questo significa che non � dimostrato matematicamente che sia cos�?
le equazioni di Maxwell dicono che la velocit� nel vuoto
� indipendente dalla frequenza; quindi s�, "matematicamente" �
dimostrato, ma solo nell'ambito della teoria di Maxwell:
bisogna poi vedere fino a che punto le equazioni di
Maxwell sono vere, cio� fino a che punto descrivono la realt� fisica!
Finora, nei limiti delle incertezze di misura, non sono mai state
smentite, ma in futuro misure pi� precise delle attuali potrebbero
dimostrare che la velocit� dipende dalla frequenza, e in tal caso
le equazioni di Maxwell andrebbero modificate.
Una scoperta del genere vorrebbe dire (usando termini quantistici)
che il fotone ha una massa di quiete non esattamente uguale a zero,
cio� che il fotone potrebbe essere rallentato e fermato, senza essere
distrutto. In altre parole potremmo passeggiare per le vie
del centro con un fotone al guinzaglio.
Se adesso mi domandi " e la lettera c che compare nelle formule
relativistiche che significato avrebbe, visto che non ci sarebbe pi�
una sola velocit� della luce, ma tante velocit� diverse, a
seconda della frequenza? " ti rispondo: continuerebbe a essere
la velocit� limite, irraggiungibile da tutte le particelle massive,
incluso il fotone, e la relativit� non subirebbe alcuna modifica.
> stata la massima frequenza che � stata emessa o misurata?
in laboratorio si producono senza difficolt�, da decenni,
i raggi gamma ultracorti (frequenza 10^23 hertz ) ma non so
quale sia l'ultimo record.
>Cosa succederebbe
> ad un'onda em con lunghezza d'onda prossima alla distanza di Plank.
Potrebbe
> essere questa distanza un limite?
per quanto ne sappiamo, la distanza di Planck potrebbe essere
(1) la distanza in cui le equazioni della RG diventano grosso-
lanamente sbagliate; questo per� non impedirebbe l'esistenza
di distanze pi� piccole;
oppure
(2) un vero quanto di spazio; e il tempo di Planck sarebbe
quindi un quanto di tempo.
La posizione (1) � la meno drastica (conserva la continuit�
dello spaziotempo) e gode quindi di maggior favore.
Nel caso (1), forse un fotone con quella lunghezza d'onda
non sarebbe pi� descritto dalla meccanica quantistica
attuale (che non tiene conto della relativit� generale).
Nel caso (2), sarebbe il fotone pi� energetico possibile
(e qui nascerebbero problemi con l'effetto Doppler
come lo concepiamo oggi).
> > perch� dire "velocit� della luce" � pi� conciso.
> Mmmmm... si chiede a noi "profani" di essere rigorosi e
> poi i fisici vanno sul... conciso? ;)
ma la concisione non vuol dire per forza
mancanza di rigore... :-)
Ciao,
Corrado
Received on Tue Dec 14 2004 - 01:34:30 CET
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