Re: I soliti dubbi sulla relatività: conclusioni

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Tue, 14 Dec 2004 08:55:54 +0100

all wrote:
> ....ehm, beh... gi� che ci sono approfitto ancora un pochino vostra della
> suddetta pazienza per chiedere una cosa.
> - ipotizziamo che una navicella X si muova con moto rettilineo uniforme
> rispetto a una navicella Y con velocit� prossima a quella della luce.
> - a bordo della navicella X c'� un astronauta AX, a bordo di Y c'� un
> astronauta AY e un orologio O.
> - le due navicelle si incrociano, sfiorandosi, in modo che l'astronauta AX
> possa guardare attraverso il suo finestrino l'orologio dentro all'astronave
> Y.
> - nel momento in cui l'astronauta AX vede davanti al suo finestrino la
> navicella Y guarda l'ora indicata su O e la segna su un taccuino TX.
> - nel momento in cui l'astronauta AY vede la navicella X passare davanti al
> suo finestrino guarda l'orologio O e segna l'ora su un taccuino TY.
> - dopo molti anni AX e AY si reincontrano sulla terra e possono finalmente
> confrontare i loro taccuini (e non venitemi a dire che ci� che � stato
> segnato sui taccuini subir� delle modifiche a causa di decellerazioni e cose
> varie ;-) ).

In effetti le decelerazioni (con una l) possono pure essere trascurate
in prima approssimazione, quello che invece conta e' che per incontrarsi
almeno una delle due astronavi deve aver invertito la direzione del moto.
Una astronave che, in un sistema di riferimento qualsiasi, passa da una
velocita' 0,9999*c a una velocita' -0,9999*c, avra', al momento
dell'incontro sulla terra, un orologio che segnera' un tempo diverso da
quello dell'astronave gemella che non ha mai invertito la propria velocita'.
Il tempo trascorso misurato sull'astronave che ha invertito la velocita'
sara' inferiore rispetto a quello misurato sull'astronave che non ha mai
cambiato velocita'.
Ciao
Mario Leigheb
Received on Tue Dec 14 2004 - 08:55:54 CET

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