Re: Chi tace *non* acconsente

From: CptKirk <CptKirk_at_estranet.it>
Date: Sat, 11 Dec 2004 13:39:19 GMT

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto:
>
> Ecco, invece che "per dire", dovresti proprio porti il problema di come
> farebbe il sedentario a "vedere" l'astronauta muoversi al rallentatore.
> Non puoi dire "Ok, accettiamo come vero il fatto che il sedentario veda
> l'astronauta muoversi al rallentatore, ma allora ...".
> Prima di proseguire, prima del "ma allora" (tu in realta' prosegui con "Lo
> strano e' che" ma fa lo stesso) dovresti precisare le parole
> "si suppone che quello sedentario veda (si fa per dire) l'astronauta che
> si
> muove la rallentatore".

Rispondo a te...ma vale un po' per tutte le altre repliche che ho
ricevuto.
Sei il secondo che mi contesta la parola "vedere"...sinceramente non so
dove sia il problema, ma mi viene il dubbio che sia come dice il detto:
"Quando il saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito"...beh,
forse sto fissando il dito.
Ho usato un termine che si usa, tranquillamente, molte volte e
che � una semplificazione, ma che non mi pare venga contestata
in questa maniera. Usata anche da persone , immagino, laureate
in fisica. Vedasi:
http://www.vialattea.net/esperti/fis/vel_luce.html
Non so se il mio quesito (quanto tempo l'astronauta che vive
un mese biologico [ammettendo che l'effetto riscontrato negli
orologi sia vero anche per la biologia] della vita di un
individuo [o l'insieme delle vite di pi� individui distribuiti lungo
il tragitto ma che si muovono tutti alla stessa velocit�, cio�
non si allontanano uno dall'altro] vede?) sia risolvibile con
il discorso del tempo che impiega la luce ad arrivare ai due
(nella situazione pi� semplice)...ma non credo.
Al massimo mi pare possa esserci solo un "disturbo", ma
non rilevante. Ho preso un anno ridotto biologicamente
in un mese, ma si possono prendere tempi molto ridotti
che riducono il problema del tempo che impiega la luce ad
arrivare. Chess�...una settimana ridotta ad un'ora.
Per un problema di visuale si potrebbe usare un sistema
radiotelevisivo (in fondo � come vedere l'immagine
ma in una forma indiretta), che chiaramente risente del
ritardo di una settimana alla massima distanza come per la
luce. Eliminati quindi i problemi "tecnici" che potevano essere
dietro alla contestazione dell'uso del verbo "vedere", rimane in
piedi la mia domanda (almeno mi pare).
A questo punto...credo mi ci vorr� del tempo per capire cosa
non ho capito prima..mi rilegger� con calma tutte le risposte
(non solo a me) delle varie discussioni per cercare dove � il
problema nell'usare la parola "vedere" e che "soluzione" vi �
dietro.

Ciao!
Received on Sat Dec 11 2004 - 14:39:19 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:22 CET