Re: Reazioni nucleari con altri elementi.

From: Flavio Zanovello <flaviozanovello_at_hotmail.com>
Date: Sat, 11 Dec 2004 15:19:32 +0100

"Hans Pfall" <ginosketto_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:f1b78b31.0412081159.1a0a2ea_at_posting.google.com...
> Ho un dubbio sui materiali usati nelle reazioni nucleari. Qualcuno mi
> spiega perch� si usano solo uranio, plutonio e loro affini per la
> fissione e idrogeno, deuterio o affini per la fusione?


Aggiungo a quello che ha gi� detto Aleph (che � la cosa principale) giusto
due cose.
Affinch� si possa avere una certa resa nelle reazioni di fissione �
necessario che la sezione d'urto di fissione non sia troppo bassa. Sia per
scopi bellici che civili la reazione deve essere in grado di
autosostentarsi; ci� significa che in ogni fissione devono essere emessi
neutroni in grado di innescare nuove fissioni. Sono pertanto banditi nuclidi
che presentano reazioni di fissione a soglia con soglia molto elevata
(tipicamente i neutroni di fissione vengono emessi attorno ai 2 MeV).
Inoltre il nuclide fissile deve avere sezione d'urto elevata per quei valori
di energia che corrispondono all'energia dei neutroni emessi.
Si fanno poi molte altre considerazioni via via meno importanti. Bassa
sezione d'urto per reazioni (n,gamma), elevata densit�, abbondanza in natura
e basso costo di estrazione. Se si prendono in considerazione tutti i
vincoli si vede che le possibilit� sono solo due: basarsi sul ciclo
uranio-torio o sul ciclo uranio-plutonio. Il primo non � in pratica stato
usato ma non � detto che in futuro non torni di moda; di torio siamo invasi.

Flavio
Received on Sat Dec 11 2004 - 15:19:32 CET

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