Re: Chi tace *non* acconsente
cUpY` ha scritto:
> Sai, io ti capisco benissimo. Per uno che sa veramente l'argomento,
> sentire dire certe eresie da un po' fastidio.
No, invece non mi hai capito...
A quelle "eresie" ci sono abituato. La mia e' stata prima di tutto una
reazione d'impotenza: come ho detto, non ce la facevo (e non ce la
faccio) a tener dietro a tutti gli interventi.
D'altra parte, come ho scritto, in non pochi casi, quelli che
avrebbero voluto spiegare le cose secondo me facevano peggio...
> ...
> Ed � comprensibile che io, ad esempio, che ho studiato non oltre le
> equazioni di Maxwell non riesco ad arrivare oltre le quattro
> chiacchiere.
Eh no, invece su questo non ti scuso.
Le eq. di Maxwell e' piu' di quanto occorra per riuscire a ragionare
su questi problemi.
Roberto Anglani ha scritto:
> Sono assolutamente d'accordo con Elio Fabri anche se mi rendo conto
> quanto la relativit� sia "maledettamente" interessante (come mi sembra
> di aver letto da qualche parte). D'altronde i Newsgroups sono nati per
> "comunicare"...
A quanto pare la relazione "A e' d'accodo con B" ha delle strane
proprieta' :-)
Si spera che sia simmetrica, ma di sicuro non e' riflessiva, e
figuriamoci se e' transitiva...
Dico che non e' riflessiva, perche' io non sono d'accordo con te :)
> Bisogna sottolineare, tuttavia, che per "capire" quello che alcuni di
> voi vogliono "capire" ci vuole la sacra matematica.
> Senza la matematica...il resto � silenzio. E' dura ammetterlo ma �
> cos�.
> Senza i concetti di metrica, variet� e senza il formalismo
> quadridimensionale � assolutamente proibitivo intedere il superbo
> messaggio einstieniano.
No. Tutto il mio lavoro da quasi 30 anni a questa parte e' stato
proprio volto a dimostrare che questo non e' vero.
Ma del resto lo dimostrano anche queste discussioni: ma dove mai e'
emersa una difficolt'a matematica?
Sono i *ragionamenti* che non funzionano, a un livello del tutto
elementare...
> Ad ogni modo consiglio il seguente libro (che non � da leggere in
> poltrona, ma su scrivania con carta e matita)
> A.Einstein "Relativit�: Esposizione Divulgativa" ED. Bollati
> Boringhieri.
> Il libro � pressoch� scevro di matematica ma va letto con cura.
A parte che con questo ti contraddici, io non mi associo al consiglio.
Oggi c'e' di molto meglio...
CptKirk ha scritto:
> Non si tratta di umilit� carente, ma di carenti doti per affrontare un
> discorso dal punto di vista matematico (c'� chi � "portato" per certi
> studi e chi per altri...io, pi� che altro, sono "mandato" ;-).
Come ho detto appena sopra, la matematica non c'entra niente.
C'entra si' la capacita' se ragionare con attenzione, di non farsi
influenzare da presupposti che nnsi accorge neppure di fare...
C'entra poi purtroppo l'influenza di una quantita' di pessime
esposizioni, non solo nella divulgazione, ma in tutti (credo proprio
di poterlo dire) i libri di testo secondari.
C'entra l'uso di un linguaggio improprio, anche da pare di chi la
materia la conosce (vedi ad es. gli "orologi che rallentano").
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Dec 10 2004 - 21:45:13 CET
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