> Fabio wrote:
>
> > Si pu� far "viaggiare" i suddetti occhi attraverso un telescopio,
> > che li porta oltre i 300'000 km/secondo e quindi verso il *passato*
> > come di fatti fanno gli astronomi per *vedere l'universo nel passato*.
>
> Francamente non capisco cosa intendi dire. Vuoi dire semplicemente che
> guardando lontano noi guardiamo anche nel passato? Ma non mi sembra che
> questo risponda alla domanda di Will.
A me si:
[Secondo voi come sarebbe il mondo visto dagli occhi di un corpo (diciamo un
uomo) capace di muoversi alla velocit� della luce?]
....Sarebbe un "mondo" *visto al passato*.
> > Il mondo visto dagli occhi di un uomo, che viaggiano alla velocit� della
> > luce,
> > mostra il mondo esattamente in relazione alla distanza percorsa.
>
> Chiedo scusa, ma che significa?
Scusami tu se non riesco ad esprimermi "tecnicamente" :-(
....Significa che in relazione alla distanza che percorrerebbe alla velocit�
c,
vedrebbe il "mondo" andare nel passato.
Pi� si allontana dal suo riferimento inerziale a Vel. c (o quasi), pi�
vede il passato. Ecco perch� ho scelto l'esperimento del telescopio.
Attraverso il telescopio, si modifica la distanza fra chi osserva e chi �
osservato,
e quindi si accelera la Luce inerziale di chi osserva, perch� proiettata
nell'altra.
Quest'accelerazione (dovuta al telescopio), assume il valore relativo alla
Vel. della luce della stella, che torna all'osservatore,
"pi� giovane" di quanto effettivamente sia.
Quindi l'osservatore vede il passato della stella grazie all'accelerazione
del telescopio. Ossia relativamente alla distanza percorsa da tale luce.
>
> --
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Dec 07 2004 - 01:53:12 CET