(wrong string) � della luce
> Fabio wrote:
> > Si pu� far "viaggiare" i suddetti occhi attraverso un telescopio,
> > che li porta oltre i 300'000 km/secondo e quindi verso il *passato*
> > come di fatti fanno gli astronomi per *vedere l'universo nel passato*.
>
> Questo fatto di poter far "viaggiare gli occhi" attraverso un microscopio
�
> molto interessate.
Io a dire il vero avrei scritto "telescopio"...
Comunque forse potrebbe essere interessante anche il microscopio ;-)
....Magari a Ginevra!
> > Dunque, in risposta alla domanda di Will:
> >
> > Il mondo visto dagli occhi di un uomo, che viaggiano alla velocit�
> > della luce,
> > mostra il mondo esattamente in relazione alla distanza percorsa.
>
> Non ho capito questa ultima tua frase...il mondo in relazione alla
distanza
> percorsa?
"..il mondo" non � un termine scelto da me, ma da Will (nel suo post).
L'ho usato come sinonimo di *cosmo*.
La "distanza percorsa" in questo caso era quella
"degli occhi attraverso il telescopio". Quindi quella che copre il
telescopio
"proiettato" nel cosmo.
> e che avrebbe di diverso il mondo visto da lontano o visto da vicino?
Dipende appunto da *quanto* lontano/vicino. Per questo ho scritto che
"� in relazione alla distanza". Infatti il cosmo cambia se visto da altre
distanze
- distorte otticamente in questo caso.Filtrate dalle lenti del telescopio -
dalla reale distanza dell'osservatore.
In realt� il cosmo continua a cambiare "per i fatti suoi" e noi insieme a
lui.
>
> Grazie ciao.
Prego ;-)
> --
> Will
Ciao
Fabio
Received on Tue Dec 07 2004 - 01:35:08 CET
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