Gab ha scritto:
> Ammettiamo invece di costruire un piccolo aggeggio a
> molla, sul quale � posata una sfera di volume x di peso y.
Intendo: di massa y (peso in fisica significa forza di gravita',
e la forza di gravita' agente sulla sfera sara' diversa sulla
Terra o sulla Luna, il volume non serve se trascuriamo la
resistenza dell'aria).
> Sulla terra carico la molla, premo il pulsante di rilascio e la sfera
> vola verso l'alto ad una altezza h.
Intendo che h sia la variazione di quota del centro di gravita' della
sfera e faccio alcune ipotesi semplificative: che la massa della
molla sia trascurabile rispetto a quella della sfera, che la molla sia
ideale, cioe' non dissipi energia nell'allungamento, che h sia maggiore
della differenza tra la lunghezza della molla a riposo e quella della
molla compressa (cioe' suppongo che nel lancio la molla arrivi a
estendersi completamente), che la sfera salga in verticale e non ruoti.
> Portando l'aggeggio sulla luna e operando nello stesso modo, a che
> altezza rriverebbe la sfera rispetto all'h ottenuto sulla terra?
L'energia potenziale elastica immagazzinata nella molla
compressa e' la stessa sulla Terra o sulla Luna (a parita'
di altre condizioni, eccettuata l'accelerazione di gravita'),
nel processo questa energia si converte alla fine in energia
potenziale gravitazionale della sfera che risulta quindi uguale sulla
Terra o sulla Luna, dato che l'energia potenziale gravitazionale
della sfera e' direttamente proporzionale al prodotto del
dislivello superato per l'accelerazione di gravita' e dato che sulla
Luna l'accelerazione di gravita' e' 6 volte minore che sulla
Terra, allora sulla Luna il dislivello superato dalla sfera sara'
6 volte maggiore che sulla Terra, cioe' pari a 6h.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Fri Sep 16 2011 - 16:04:26 CEST