Re: Perché il vetro viene considerato come un liquido?

From: lefthand <nontelodico_at_qui.da.me>
Date: Thu, 8 Sep 2011 15:59:17 +0200 (CEST)

Il Tue, 06 Sep 2011 23:17:51 +0200, Soviet_Mario ha scritto:

> Come caratteri termodinamici, il vetro non possiede la temperatura
> critica chiamata punto di fusione, né una definita sosta termica durante
> la transizione di fase fusione (che non comincia di colpo, ma avviene
> gradualmente e si configura come una costante, sebbene non lineare,
> diminuzione di viscosità). Il grafico T/Q assume l'aspetto di curva con
> varie pendenze, e può essere definita una Tg (transizione vetrosa) ossia
> un punto dove la viscosità cambia con velocità diversa a pari variazione
> di T.

Forse bisognerebbe semplicemente dire che la sacra trimurti solido-
liquido-gassoso si applica solo a certe sostanze e non a tutte. Nel
ragionamento che fai sopra rientrano per esempio la cera e le plastiche.
Poi ci sono le classiche domande da porre agli studenti tipo: "Un budino
è solido?", "L'uovo è liquido? Cosa succede se lo scaldo?" "Il legno è
solido? Pare di si, ma se lo scaldo liquefa? E la carta? E il diamante?"

--
"E' un pezzo di merda. Si sta comportando da pezzo di merda pur di
salvare il suo culo flaccido..." (Nicole Minetti, PdL)
Received on Thu Sep 08 2011 - 15:59:17 CEST

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