Il 04 Dic 2004, 23:15, rez <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
> N.B. Se pero` se ne vuole parlare piu` seriamente, forse
> sarebbe il caso di precisare meglio di cosa discutere.
> >Allora su questo sei finalmente d'accordo con quel che
> >dico.
> >Il tempo proprio e' una proprieta' geometrica intrinseca
> >che puoi ritrovare nella geometria inerziale del
> >riferimento inerziale che piu' ti aggrada. Niente sbatacchiamenti,
> >neh. E siccome il riferimento e' uno solo niente contrazione di
> >Lorentz, neh.
>
> Quel che tu dicevi nel post precedente non mi era riuscito
> di seguirlo molto, tant'e` che m'era parso che tu parlassi
> di tre Riferimenti necessari, nell'unico pezzo che mi era
> risultato del tutto chiaro. Di qui la mia precisazione.
rispondo con le tue stesse parole:
> Ora dici che non intervengono contrazioni relativistiche,
> ma bada che puoi sempre pensarlo come il moto di un
> secondo Riferimento in cui la particella si trovi in
> quiete, quindi ci andrei un po' cauto con queste
> affermazioni:-)
> "Silenzio, assenso," non c'e` nessun altro significato,
> ne' alcun sottinteso.
> E` frase fatta per l'amministrazione pubblica: passato
> il termine indicato, la si ritiene consenziente anche
> senza esplicita dichiarazione in risposta.
Legge ampiamente delimitata nell'applicazione pratica
dal 1995 in materia di donazione d'organi e con leggi
ulteriori in materia fiscale. Figuriamoci se si applica
il silenzio assenso sulle richieste verbali o scritte non
bollate specie nel caso di diritti fondamentali della persona
come la liberta' di pensiero.
> --cite--
> >Rez conquistato dal tuo modo di
> >contar p...le.
> E` un caso teorico, ergo Ferrari o astronave non cambia.
> Vuoi negargli la contrazione relativistica dei tempi?
> --cite--
> Circa la base naturale (riferimento tangente, dici tu)
> nuovamente non ti seguo. Non ho fatto nessun cenno, ne'
> con te, ne' con altri, in questo thread.
> Cos'e` che dico e non dico?
Spiega un poco che cosa intendi per contrazione relativistica
dei tempi, bada bene usando un solo riferimento come
invitavi a fare. E' un esercizio utile.
> Anche ora dico e non dico? be', allora riguardati gli
> spazi tangenti:)
> Ah.. in RR, naturalmente!
> Ed era stonato: ovviamente e di proposito, perche'
> certamente il tuo equivoco non poteva essere quello
> del caso teorico che mostravo di attribuirti.
Non ti accorgi di come ti annodi nelle tue presunzioni
per spirito polemico? Esattamente come presumi che il
silenzio implichi assenso, presumi che il tono scherzoso
della metafora di dumbo equivalesse ad un abbassamento
di guardia sulla serieta' delle argomentazioni.
> Il naso eccetera era sul semiserio, dunque il mio
> reply era anch'esso per celiare.
Dumbo non stava celiando. Stava usando un'immagine
colorita in un argomentazione seria. E questa immagine
lasciava intendere inequivocabilmente un'origine dinamica
del fenomeno, compendiata nelle parole:
Il paradosso si pu�
risolvere anche restando nella pura RR, basta introdurre il
concetto di forza di inerzia, o "sbatacchiamento inerziale".
> --
> Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato |
> Remigio Zedda | posta: ti.ilacsit_at_zoigimer <-- dx/sn ;^) |
>
> -- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
>
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Received on Mon Dec 06 2004 - 00:00:55 CET