>> Quindi: gli osservatori di ENTRAMBI i sistemi giungono alla
>> conclusione che il tempo di C "scorreva pi� lentamente".
> Questa invece la considero una conclusione priva di senso.
> Non so neppure che cosa voglia dire chiunque parla di "tempo che scorre
> piu' lentamente".
> Dico sul serio: e' un'espressione che mi ripugna a un livello che
> definirei "gastrico :-)
Ok, perdonami la terminologia. Non sono un esperto e sto semplicemente
leggendo un testo divulgativo pertanto non ho tanta dimestichezza con queste
cose.
Credo che il termine corretto per "tempo che scorre pi� lentamente" sia:
contrazione del tempo
> Fai una cosa: vai in
>
> ftp://osiris.df.unipi.it/pub/sagredo/aq.relat
>
> scaricati LEZ09.PDF e il file delle figure. La figura che ti serve e'
> la 9-4.
> Guarda il paragrafo "mesoni mu dai raggi cosmici": e' proprio il tuo
> esperimento.
Fatto. Molto interessante questo link: credo che mi legger� tutto con calma.
Grazie mille.
>> Se tiriamo in ballo la relativit� generale tutto si spiega
>> semplicemente: C � in movimento rispetto all'universo, pertanto
>> subisce un effetto di rallentamento dello scorrere del tempo, e qui
>> non ha senso chiedersi quale dei due movimenti sia fermo e quale in
>> movimento.
> Questa e' una fesseria pura e semplice: la RG non dice niente del genere.
> Dove l'hai pescata?
Sul testo "Cos'� la relativit�" di Martin Gardner.
Lo dice "implicitamente" quando parla del solito paradosso dei gemelli.
Dice che: A parte con un razzo spaziale mentre B resta sulla terra; quando B
torna � pi� giovane. Quindi il tempo per B e trascorso pi� lentamente. Come
mai? Non si potrebbe supporre che sia stato A a viaggiare e B sia sempre
stato fermo? La spiegazione che da il libro � che B � stato in movimento
rispetto all'universo, mentre A non lo � stato.
Received on Mon Dec 06 2004 - 10:27:57 CET