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From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Tue, 30 Nov 2004 18:46:39 GMT

 
>
>1) Mi pare di capire che in base alla relativit� ristretta non � possibile
>stabilire lo stato di moto o di quiete di un corpo. Poi per� c'� il famoso

No, questo � alla base anche del principio di relativit� "classico"
(vedi esperimento mentale di Galileo sulla nave).
Non � possibile stabilire lo stato di moto (cio� in quiete o in
movimento) di nessun corpo che si muova di moto rettilineo uniforme.

 
>Questo ovviamente pone subito un dubbio: allora � possibile dire che B era
>in moto e A era fermo, altrimenti perch� proprio lui � invecchiato?

Perch� mentre A � sempre stato in un sistema di riferimento inerziale,
B ha dovuto trovarsi su un sistema di riferimento non inerziale per
invertire la rotta e tornare sulla terra. Questo rompe la simmetria
tra i due osservatori A e B.

>Entra allora in gioco la teoria della relativit� generale che, se ho capito
....
>E' giusto tutto ci�, oppure ho capito male qualche cosa?

Non � proprio cos�... focalizziamo l'attenzione su un punto diverso.
la relativit� ristretta � una estensione del principio di relativit�
gi� concepito da galileo: le leggi della fisica osservate in qualsiasi
sistema di riferimento inerziale sono le stesse.
Questo lascia per� fuori i sistemi di riferimento inerziali, ovvero
accelerati: la relativit� generale tenta di estendere il principio di
relativit� a questi sistemi di riferimento in modo che le leggi della
fisica diventino indipendenti dal sistema di riferimento in cui le si
descrive.
Ci� ha come conseguenza che se io mi trovo nello spazio, in
un'astronave chiusa, non sono capace di distinguere se gli effetti che
sento sono dovuti ad un campo gravitazionale o al fatto che la mia
astronave ad esempio sta accelerando o decelerando. Le conseguenze
sono tante, per rimanere al tempo che citavi una conseguenza � che un
orologio non misurer� necessariamente lo stesso tempo in due punti
diversi di un campo gravitazionale.
Ma questi sono solo esempi e conseguenza, non � il punto di partenza
della teoria.

 
>Mi rendo conto che la maggior parte delle cose dette saranno stupidaggini e
>voli di fantasia; so anche che per capire bene certe cose bisogna avere
>"delle basi" e che pertanto sar� difficile dare spiegazioni chiare senza
>entrare in dettagli tecnici. Per� l'argomento � cos� maledettamente
>interessante che anche un "non addetto ai lavori" come me vuol cercare di
>capire :-)

Non mi inoltro nelle spiegazioni perch� una risposta pi� esauriente
dei tuoi dubbi non rientra nelle mie capacit�.
Non conosco libri divulgativi fatti bene da suggerirti, ma sarebbe
meglio che leggessi qualcosa in pi� sull'argomento.
Received on Tue Nov 30 2004 - 19:46:39 CET

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