Re: Necessità fisica dei sdr
> Scusa, una domanda: che significa per te "l'oggetto A si muove"? Senza un sistema di riferimento che senso puoi dare a quest'affermazione?
Dicevo appunto che il movimento (variazione di distanze) mi pare abbia più senso fisico se riferito ad altri oggetti e non ad un sdr; non saprei come chiarire meglio il concetto.
> Ma gli istanti di tempo dove sono andati a finire? Le posizioni devono sempre riferirsi a precisi istanti di tempo.
Entro un forum di fisica pensavo non fosse necessario dover specificare che le grandezze dipendono anche dal tempo, concentrandomi per fluidità di lettura sull'aspetto primario del quesito. Quest'ultimo se vogliamo è più matematico che fisico: in altre parole si tratta di stabilire se esiste una modellizzazione con le caratteristiche dette e senza 'perdita di informazione'.
> Solo le distanze? Può funzionare solo per calcolare i potenziali d'interazione, nel caso di un sistema di punti materiali, e se questi potenziali non dipendono dalle velocità...
> Ti faccio un esempio: sistema composto da 2 punti materiali, P1 e P2, il primo dei quali genera (non ha importanza come) un campo magnetico B, l'altro ha carica elettrica q e si muove con velocità v (B e v sono vettori).
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> Sul secondo agisce una forza che dipende, in intensità, in direzione e verso, da quanto vale B nel punto in cui si trova P2, il che dipende dalla distanza tra P1 e P2, *ma anche dalla velocità v di P2*; non basta la distanza!
Si, questo ovviamente lo condivido; tra l'altro, se non erro, basta notare che usando soltanto grandezze derivate dalle distanze reciproche tra i corpi, sparirebbero le energie dovute allo spin.
Ma il punto di domanda è un altro: magari quella fetta di energia che con i sdr si esprime attraverso il momento angolare, nell'ipotetico formalismo senza sdr non sparisce (perdita di informazione) ma è semplicemente esprimibile tramite costrutti matematici differenti.
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> Inoltre, anche le stesse distanze reciproche tra punti non interagenti non le puoi determinare indipendentemente dal s. di riferimento, perché non sono invarianti: se in un riferimento inerziale due punti sono immobili e a distanza 1m, in un altro riferimento inerziale, in moto ad alta velocità rispetto al primo, la distanza tra quei punti, in generale, non sarà più di 1 m, in accordo con la Relatività Ristretta.
Sinceramente non riesco a vedere l'incompatibilità rispetto a quanto dicevo.
In un ipotetico paradigma alternativo, semplicemente la distanza reciproca tra A e B avrà valori diversi rispetto a osservatori diversi.
Received on Thu Jan 16 2020 - 23:47:07 CET
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