Il giorno giovedì 16 gennaio 2020 17:10:03 UTC+1, Antologiko ha scritto:
> Buonasera a tutti, chiedo una curiosità da profano.
> I sistemi di riferimento sono solo una comoda formalità matematica o
> sottintendono una qualche proprietà concreta della realtà?
>
Scusa, una domanda: che significa per te "l'oggetto A si muove"? Senza un sistema di riferimento che senso puoi dare a quest'affermazione?
>
> Mi spiego meglio. Il mio (banale forse) intuito mi suggerisce che, più che
> le posizioni dei vari enti di cui è composto un sistema fisico rispetto a
> qualche sdr,
>
Ma gli istanti di tempo dove sono andati a finire? Le posizioni devono sempre riferirsi a precisi istanti di tempo.
>
> abbia più concreto senso fisico solo l'insieme delle distanze reciproche
> (grandezze scalari) tra tali enti.
>
Solo le distanze? Può funzionare solo per calcolare i potenziali d'interazione, nel caso di un sistema di punti materiali, e se questi potenziali non dipendono dalle velocità...
Ti faccio un esempio: sistema composto da 2 punti materiali, P1 e P2, il primo dei quali genera (non ha importanza come) un campo magnetico B, l'altro ha carica elettrica q e si muove con velocità v (B e v sono vettori).
Sul secondo agisce una forza che dipende, in intensità, in direzione e verso, da quanto vale B nel punto in cui si trova P2, il che dipende dalla distanza tra P1 e P2, *ma anche dalla velocità v di P2*; non basta la distanza!
Inoltre, anche le stesse distanze reciproche tra punti non interagenti non le puoi determinare indipendentemente dal s. di riferimento, perché non sono invarianti: se in un riferimento inerziale due punti sono immobili e a distanza 1m, in un altro riferimento inerziale, in moto ad alta velocità rispetto al primo, la distanza tra quei punti, in generale, non sarà più di 1 m, in accordo con la Relatività Ristretta.
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Wakinian Tanka
Received on Thu Jan 16 2020 - 21:21:47 CET