Giorgio Pastore wrote:
> Dal libro di chimica di mio figlio (liceo classico):
> "Quando si fa una misura si fa sempre un errore che puo' essere piu' o
> meno grande.
> ...
> Ad ogni misura e' quindi associata una "indeterminazione" (cioe' un
> certo grado di incertezza) che puo' essere espressa quantitativamente.
> Il principio di indeterminazione di Heisenberg riguarda appunto l'
> indeterminazione associata ad alcune coppie di grandezze, ..."
ARGH!!!
Il giorno che su TUTTI i libri di meccanica quantistica ci sar� scritto
che le "incertezze" delle disug. di Heisenberg NON si riferiscono ad
incertezze sperimentali, sar� sempre troppo tardi!
(Forse aiuterebbe chiamarle "dispersioni", come in inglese...)
> "In MQ ad ogni grandezza misurabile viene associato un operatore, cioe'
> un qualcosa che indica delle operazioni da compiere (nella nota a pie'
> pagina viene spiegato che queste operazioni sono in genere piu'
> complesse delle operazioni aritmetiche note); questo e' il "trucco"
> matematico che permette di tener conto automaticamente del principio di
> indeterminazione."
Beh, oddio... questo pezzo non mi sentirei di buttarlo via... anche
perch� come si fa a spiegare cos'� un operatore (oltretutto su uno sp.
di Hilbert) al liceo?
--
ws
Received on Tue Nov 30 2004 - 21:06:45 CET