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From: all <domeniconi.a_at_libero.it>
Date: Thu, 2 Dec 2004 10:32:15 +0100

>> allora � possibile dire che B era in moto e A era fermo, altrimenti
>> perch� proprio lui � invecchiato? Entra allora in gioco la teoria
>> della relativit� generale
>
> RG = relativit� generale, RR= relativit� ristretta
> E' vero s� che la RG � sufficiente per risolvere il paradosso
> dei gemelli, per� non � necessaria. Il paradosso si pu�
> risolvere anche restando nella pura RR, basta introdurre il
> concetto di forza di inerzia, o "sbatacchiamento inerziale".
>
> B � "sbatacchiato" perch� quando frena per tornare indietro
> batte il naso contro il cruscotto, A invece no, e quindi le due
> situazioni non sono simmetriche, dato che al ritorno A ha il
> naso intero e B il naso rotto.
> E dato che non c'� simmetria, il paradosso non si pone.

E' vero. Non avevo considerato questo punto di vista

> N� la RR n� la RG chiamano in causa la "massa dell'universo"
> quando parlano di lunghezze e orologi. Le puoi costruire entrambe
> senza alcun richiamo alla cosmologia.

Ok. Probabilmente che il testo che ho letto (di tipo mooooolto divulgativo)
chiama in causa alcuni concetti di cosmologia senza dichiararlo
esplicitamente

> ma bisogna chiarire bene cosa
> si intende per massa dell'universo, espressione che detta cos�
> non � chiara.

Leggendo quel libro sulla RR e RG che la RG credo di aver "travisato" alcune
cose. Quando si dice che se un corpo si muove rispetto all'universo subisce
un "rallentamento" del tempo io innanzitutto mi sono chiesto: che significa
muoversi rispetto all'universo? in fondo l'universo a sua volta si muove un
p� in tutte le direzioni... Intuitivamente l'ho intesa cos�: muoversi
rispetto "al centro di gravit�" che l'universo ha in un dato momento (per
questo ho tirato in ballo il termine "baricentro"), altrimenti quale altro
punto di riferimento avrei potuto usare? Da qu� ho poi fatto 2+2, ovvero: se
gli effetti della RG dipendono dal moto rispetto al centro di gravit�
dell'universo, allora tali effetti dipendono in un certo senso dal campo
gravitazionale dell'universo; quindi ipotizzavo: e se la massa dell'universo
fosse 10 volte superiore (qundi superiore anche il campo gravitazionale) gli
effetti della RG sarebbero diversi? per massa dell'universo 10 volte
superiore intendo dire una cosa del tipo: se ipotizzassimo che ogni
particella dell'universo avente massa X ne avesse in realt� 10*X.
Ma a questo punto credo di capire che la RG non centra proprio nulla con i
concetti di: massa dell'universo, centro di gravit� dell'universo, ecc.

Per� concedimi questo dubbio: cosa significa allora "muoversi rispetto
all'universo"?

Grazie comunque per i chairimenti
Received on Thu Dec 02 2004 - 10:32:15 CET

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