Il 29 Nov 2004, 13:17, "Alex" <perceval_it_at_katamail.com> ha scritto:
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Mi viene da pensare, per�, che mentre avvicino l'estremo del filo al
> secondo conduttore, essendo il filo carico ed allo stesso potenziale del
> primo conduttore, potrebbero esserci effetti di induzione elettrostatica
> "prima" del contatto fisico.
Certo.
Ora, questo non dovreabbe variare la ddp
> esistente tra i due corpi al momento del contatto?
Non necessariamente, ma in questo caso si certamente
un poco. Tutto dipende da quanta carica si andra'
a collocare sull'estremo del filo conduttore. La tensione
dovrebbe diminuire leggermente prima di annullarsi al
momento del contatto. Qualche stima quantitativa si puo'
tentare con un metodo iterativo. Assumi inizialmente che
la d.d.p. non sia alterata, poi valuti quanta carica serve
per garantire la d.d.p. e la storni dalla parte massiva
che essendo meno carica sara' ad un potenziale piu' basso.
> Magari se i due conduttori carichi sono i terminali di un generatore
magari
> la cosa non si verifica (anche se non so spiegarmi il perch�: forse il
> generatore sa che deve mantenera quella ddp qualunque siano le influenze
> "esterne"). Ma se i due corpi carichi sono dei conduttori elettrizzati,
> forse le influenze di cui parlop ppotrebbero essere significative.
>
> Sbaglio?
usando il condizionale non certamente.
Sbagli se pensi che la carica che si sposta
prima del contatto debba essere necessariamente
tanta. In verita' ne basta poca, ben concentrata,
il potenziale e' una grandezza intensiva.
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Received on Mon Nov 29 2004 - 13:58:39 CET