Re: Il *tempo*

From: Stefano Gemma <stefano_at_millesimo.com>
Date: Mon, 29 Nov 2004 19:02:30 +0100

"Michelangelo" <michelangelo79_at_NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:pan.2004.08.29.14.44.09.625553_at_NOSPAMlibero.it...
> Il Sun, 28 Nov 2004 21:41:22 +0100, Fabio ha scritto:
>
[...]
> Entrambi affermate di non essere esperti di fisica ed entrambi vi lanciate
> poi nella descrizione di vostre "teorie".
> A parte il fatto che piu' che di teorie io parlerei di idee o al massimo

    Infatti io ho proprio usato il termine "ideato"... cos� mi sono salvato
in corner ;)))

> di ipotesi; ma ad ogni modo cosa pensereste se uscissi con frasi del tipo:
> "sono un fisico, non un musicista... ma ho scritto una sinfonia, che ve ne
> pare?" oppure "non so nulla di pittura, ma ho fatto un quadro, e' o non e'
> un capolavoro?"
[...]

    Potresti essere un pittore naif o avere orecchio musicale e buon gusto e
fare una bella sinfonia ugualmente. Credo che il problema non sia tanto
nelle necessit� di avere conoscenze acquisite (e, si spera, meditate) ma di
avere idee che non contrastino con ci� che gi� si sa. Nel mio "sfortunato"
caso, ho cozzato contro l'analisi dimensionale di un'equazione. Male, perch�
quando andavo alle superiori l'avevo fatta (sono passati pi� di 20 anni!).
L'idea di cui parlavo per� mi � stato detto che era gi� venuta, molto
simile, a Zichichi, quindi non era del tutto "bacata". Se supponiamo che le
conoscenze di fisica siano un punto su di una retta che va da 0 a infinito,
un fisico neo-laureato sar� magari al punto x=300, un premio Nobel sar� a
x=1000, io e Michelangelo forse siamo a x=10. Le idee del premio Nobel
potranno spingere il suo sapere verso il segmento ignoto da 1000 a, ad
esempio, 1100. In quei 100 punti, nessuno pu� avere la pretesa di essere pi�
adatto di altri a muoversi, neanche chi parte da 1000. Io e Michelangelo
per� dobbiamo renderci conto che possiamo s� avere idee che vanno oltre
1000, ma dobbiamo, prima di arrivarci, essere sicuri che esse attraversino
indenni il segmento da 10 a 1000 (per noi ignoto). Forse � anche per questo
che serve questo newsgroup, per aiutare chi � pi� indietro ad attraversare i
segmenti per lui ignoti, senza farsi troppo male.

    Per evitare fraintendimenti, preciso che le idee nuove sono sempre
frutto di fantasia. Avere una buona base teorica permette sicuramente di
avere idee pi� "robuste" e permette inoltre di verificarle e confrontarle,
scartando a priori quelle pi� "bislacche". La fantasia per� � un atto
inconscio, quasi onirico, quindi non � n� controllabile n� guidabile. A
tutti possono venire idee brillanti, anche in campi nei quali si sa poco o
nulla. Condividere e confrontare le proprie idee, chiedendo a chi "ne sa di
pi�" se esse siano sensate o meno � di per s� pi� un atto di umilt�, che di
presunzione. Diventa presunzione se si cerca di imporle o se si ignorano le
risposte di chi � pi� esperto.

    Aggiungo, sperando che tutto questo non sia troppo OT, che un'idea
fantasiosa, ma non corretta, potrebbe fare scoccare qualche scintilla in
menti pi� acute e preparate. A me � successo, anche se raramente, quando
insegnavo programmazione a ragazzi ventenni. Certi ragazzi, pur non sapendo
praticamente nulla di informatica, trovavano soluzioni alle quali non avevo
mai pensato, magari poi scrivevano del codice ingenuo, ma le loro idee erano
"fantasiosamente brillanti".

    Quindi, abbiate pazienza se ogni tanto qualcuno se ne esce con idee o
teorie che sembrano campate per aria: sono un arricchimento, non un
appesantimento per newsgroup. Condividere le proprie idee fa bene a chi le
esprime e a chi le demolisce... �, in entrambi i casi, un utile esercizio ;)

Stefano Gemma
Received on Mon Nov 29 2004 - 19:02:30 CET

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