Il 26 Nov 2004, 19:32, "<--Danieleeee---<" <toglispamromoloo_at_inwind.it> ha
scritto:
> Salve a tutti volevo proporvi tale quesito in parte per me oscuro....
> "Si calcoli la lunghezza d'onda di un elettrone , un fotone e un neutrone
> aventi energia di 10 KeV".
>
> Allora per quel che riguarda il fotone l'energia � E=h*f ottengo f =E/h
> dove h � la cost di Plank e ottengo Lambda (lung d'onda) dall eq della
> velocit� della luce c=lambda*f ........ lamda=c/f ...ok !!!
>
> I problemi sorgono per quel che riguarda il Neutrone e
l'Elettrone.....come
> faccio ????
Dato che la massa dell'elettrone, che e' il piu' leggero, e' di circa 500
keV
allora puoi usare la sostituzione p = h k nella formula per l'energia
cinetica,
attento che h e' quello corretto con 2pi al denominatore. \hbar in texnico.
Ora
per valutare la lunghezza d'onda parti dalla definizione k = 2pi / lambda
( k = 2\frac {\pi} {\lambda} in texnico) e trovi h / sqrt(2mE) (frac
{h}{2mE})
dove h e' ora proprio il valore di Planck e non piu' \hbar. Per casi
relativistici
usi E_c = c \sqrt{(mc)^2 + (\hbar k)^2} - mc^2. Donde:
\lamba = \frac {h}{(\sqrt(frac{E_c}{c})^2+2mE_c} la differenza fra le due
espressioni fornisce l'errore di approssimazione non relativistica.
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Received on Mon Nov 29 2004 - 18:46:59 CET