Re: tempo

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Mon, 22 Nov 2004 16:13:41 GMT

                    Il 21 Nov 2004, 20:34, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> dix ha scritto:
> > Ha ancora senso parlare di tempo in "prossimit�" di un buco nero?
>
> Tetis ha scritto:
> > Se chiedi un'opinione non saprei.
> > ...
> > D'altra parte forse non lo sapremo mai.

> Dall'altra parte esistono alcune indicazioni, che si vanno
> rafforzando, circa l'esistenza degli oggetti reali corrispondenti a
> questo modello; ma non credo si possa dire che siamo certi della loro
> esistenza, e certo nessuno ci e' andato vicino a guardare come stanno
> le cose :-)
>
> Quindi la risposta puo' essere data solo _in base al modello teorico_.
> Ma ancora, per rispondere bisogna precisare che cosa significa
> "prossimita'".
> Anche nel caso piu' semplice (buco nero non rotante, o di
> Schwarzschild) bisogna tener conto del cosiddetto "orizzonte degli
> eventi".
>
> Fuori di questo orizzonte non succede niente di fondamentalmente
> strano.
> Per es. sarebbe in linea di principio possibile mettersi in orbita
> attorno al buco nero, portandosi dietro un orologio.
> Quindi la risposta e' sicuramente affermativa.

Magari avessi avuto questa certezza. Il fatto e' che non ho idea di
quanto possano essere grandi le sollecitazioni all'orizzonte degli
eventi. So che il raggio cresce linearmente con la massa quindi
l'intensita' delle forze all'orizzonte decresce al crescere della massa,
d'altra parte invece gli oggetti piu' piccoli potrebbero essere responsabili
di campi di forza del tutto sconosciuti alla scala macroscopica. Un chilo di
pasta dovrebbe essere compresso ben al di sotto della scala atomica e
nucleare
per diventare un buco nero ed in prossimita' della sua superfice le
accelerazioni
newtoniane diventerebbero delle immensita'.

> (Per inciso, se abbiamo dubbi sui buchi neri, invece le stelle di
> neutroni esistono con certezza, e non sono poi molto piu' grandi
> dell'orizzonte di un buco nero di ugual massa. Da queste stelle
> ci arriva radiazione (pulsar) quindi non ci sono misteri, di nessun
> genere.)

Eccetto che potrebbero esserci stati piu' densi, s stars, o cosa
altro ne sappiamo? Vero che nessuno ha mai visto una s stars
con certezza, ma chi esclude che esistano stati densissimi
oscurati ma non "neri". Intendo dire, delle pulsar fondamentalmente
possiamo osservare quelle che stanno in spazi relativamente
rarefatti, ma nel centro di una galassia dio solo sa cosa puo'
succedere.

> Poi si dovrebbe vedere che cosa succede _all'interno_ dell'orizzonte:
> li' le cose si fanno strane e non posso raccontarle bene in poche
> parole. Pero' una cosa la sanno tutti: niente puo' uscire.
> Tuttavia la risposta e' ancora affermativa: si puo' parlare di tempo,
> tanto e' vero che si puo' calcolare (per esempio) il tempo che ci
> vuole in caduta radiale per andare dall'orizzonte alla singolarita'
> centrale.

Pero' non tutti i buchi neri hanno singolarita' centrali, o sbaglio?
Entrare ed uscire da dove-quando puo' diventare un problema
formidabile quando si tratta di oggetti fuori dall'equilibrio.
Per tutto questo non ho opinioni al riguardo. E non so se
avremo mai una risposta a tutte queste domande.

> Un altro aspetto riguarda la domanda di Amleto: a lui rispondo in
> un post separato.
>
>
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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>
          

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Received on Mon Nov 22 2004 - 17:13:41 CET

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