Re: la forza centrifuga divertente

From: JTS <pireddag_at_outlook.it>
Date: Sun, 19 Jan 2020 08:00:54 -0800 (PST)

Am Sonntag, 19. Januar 2020 16:35:03 UTC+1 schrieb Wakinian Tanka:
> Il giorno sabato 18 gennaio 2020 16:30:02 UTC+1, JTS ha scritto:
> >
> > Sembra che non ci capiamo :-)
> >
> Allora spieghiamoci meglio :-)

Su questa parte rimando a fra qualche giorno.


> >
> > Che hai definito la forza tramite l'espressione
> > -G·m_1·m_2·r_2,1/|r_2,1|^3, non la hai chiamata col nome "forza" e poi
> > hai detto che non la hai definita.
> >
>

> Non capisco. Io faccio un esperimento e trovo che dp/dt è uguale a qualcosa. Perché questi "qualcosa" devi necessariamente chiamarlo "forza"? Non capisco quali assunzioni implicite sto/stiamo facendo...



Se è uguale sempre alla stessa cosa, fissata la configurazione dei corpi, allora _definisci_ quella cosa come forza, una funzione delle posizioni e delle velocità).


È una possibile definizione di forza, con cui fai funzionare la meccanica classica, perché realizza il programma di calcolare il moto date le condizioni iniziali.



Giorgio ha varie volte scritto che esiste anche un altro approccio. Io non lo ho chiaro, mi pare che inizi con la posizione F = dp/dt come assioma. Ma non so come costruirlo. Magari ha voglia di delineato (do per scontato che la trattazione completa non sia possibile perché non era possibile qualche giorno fa, vedi thread con user su fisf).
Received on Sun Jan 19 2020 - 17:00:54 CET

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