"raffaele castagno" <aragorn_832000_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> Credo sia il posto adatto, in caso contrario mi scuso anticipatamente.
> Sul NG it.cultura.militare si � arrivati a parlare, in un thread,
> dell'impiego di laser a scopo bellico difensivo, ovvero in funzione
> antimissile. Non conoscendo per� l'argomento, non riesco a farmi un'idea
> del dimensionamento del laser, della potenza necessaria e dell'energia
> scaricata sul bersaglio di tali laser.
L'impiego esteso ed efficace dei laser per scopi anti-missilistici �
all'attuale
stato delle cose forse ancora "fantascientifico"... comunque ci sono diversi
progetti e ricerche in corso, forse il pi� notevole � l'Airborne Laser
(
http://www.boeing.com/defense-space/military/abl/ ). E' in fase di test,
lo scopo � quello di utilizzare un laser chimico a bordo di un aereo. Il
laser
in questione pu� arrivare a potenze di vari megawatt in uscita, con
lunghezze
d'onda nell'infrarosso (1.3um). Questo potrebbe essere effettivamente usato
per l'abbattimento di missili in volo, ma il suo utilizzo pratico penso sia
ancora
lontano (forse tra una decina d'anni?).
Progetti pi� a breve termine sono ad esempio quello finanziato dall' HEL-JTO
( High Energy Laser - Joint Technical Office), che ha stipulato contratti
con tre
gruppi di ricerca per la dimostrazione entro la fine dell'anno di laser a
stato solido
che emettano almeno una potenza di 25kW (laser a neodimio oppure in fibra).
Il passo successivo sarebbe "scalarli", portandoli a una potenza emessa di
100kW. Questa � la minima potenza che si pu� considerare utilizzabile a
scopi
militari contro bersagli a media/breve distanza (quindi non missili). La
ricerca �
centrata sui laser a stato solido, che essendo compatti e solidi (appunto)
possono
essere facilmente montati a bordo di un veicolo.
Spero di esserti stato utile, ciao.
Received on Mon Nov 15 2004 - 22:19:35 CET