Re: Portatori di carica nel generatore di Van de Graaff

From: Alberto Marturini <alberto.marturini_at_mail.com>
Date: Thu, 11 Nov 2004 12:03:57 +0000 (UTC)

Provo a risponderti: spero di non dire troppe pirlate.
A quanto ne so l'"iniettore di cariche" non � altro che un filo caricato
a tensioni di alcune migliaia di Volt (per esempio con un moltiplicatore
di tensione a diodi-condensatori).
Le cariche vengono emesse dal filo (o dalle punte ad esso collegate) per
effetto corona, ionizzando l'aria circostante.
La polarit� � quindi del tutto arbitraria.

Le cariche vengono spostare dalla cinghia isolante e vengono prelevate
da delle punte vicine alla cinghia, all'interno della sfera cava.
Le cariche vengono prelevate perch� all'interno di un conduttore cavo
non ci sono cariche elettriche (sono tutte sulla superficie esterna).

Il VdG di fatto � un generatore di corrente continua a tensioni
elevatissime ma con correnti piccolissime.
Ovviamente se lo scarichi con delle scariche (!) il potenziale crolla e
ci vuole un po' di tempo perch� la sfera cava si ricarichi (di fatto
quest'ultima � un'armatura di un condensatore di cui l'altra � la
Terra).

Puoi guardare qui: http://www.eskimo.com/~billb/emotor/vdg.html

Ciao
Alberto


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Received on Thu Nov 11 2004 - 13:03:57 CET

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