Re: Il problemino della valigia sul treno

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Tue, 21 Jan 2020 21:08:13 +0100

Giorgio Pastore ha scritto:
> Posizioni puramente relazionali circa lo spazio-tempo sono state
> esplicitamente enunciate e personalmente le vedo come le uniche libere
> da incrostazioni metafisiche.
Come forse già sai, io ho delle obiezioni a questo programma.
In sintesi sono due:

1) Forse per ignoranza mia, non ho mai visto uno sviluppo chiaro ed
esplicito della posizione relazionale.
Nel senso di non formularla solo come proposito o enunciato
programmatico, ma come punto di partenza per uno sviluppo logicamente
coerente della teoria.

2) Se quelle che chiami "incrostazioni metafisiche" posso tradurle in
"presupposti (assiomi più o meno impliciti) privi di faondamento
empirico", allora direi che se enunciati esplicitamente a me quegli
assiomi non danno fastidio.
Non condivido un empirismo rigido, anzi ritengo che sia insostenibile.
Mi accontento che una teoria contenga un insieme sufficientemente
ampio di risultati (teoremi) che si possano mettere in
corrrispondenza con enunciati verificabili.

Per dirla più chiaramente, non mi disturba una teoria che inizia con
un assioma tipo
"esiste lo spazio-tempo, varietà 4D semiriemanniana di segnatura
+----".
Questo perché non interpreto quell'"esiste" in sensoo ontologico alla
maniera dei filosofi.
Lo intendo solo come la presentazione di uno dei termini primitivi
della teoria.
Così come il seguente:
"esistono gli elettroni", oppure "esiste un campo di Dirac di massa
non nulla e carica +/-e, i cui quanti chiameremo elettroni."
          

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Jan 21 2020 - 21:08:13 CET

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