Re: la forza centrifuga divertente

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Wed, 22 Jan 2020 13:46:00 -0800 (PST)

Il 22/01/2020 21:50, Elio Fabri ha scritto:
> Ci sono state evoluzioni? Ne so qualcosa fino a circa 5 anni fa, e non
> mi pare di dover modificare il mio giudizio.

Novità?
So solo che Job ha creato una fondazione
https://www.job-stiftung.de/index.php?the-karlsruhe-physics-course
e che cerca di espandere in Cina le sue idee didattiche

> FP, che non mi è affatto chiara: la "messa all'indice" è stata giusta?
> Oppure?


Di solito, se appunto non si giudica che siano presenti degli errori gravi, si tentano delle sperimentazioni con classi pilota e poi si decide se l'esperimento può proseguire, magari come scelta opzionale.
Come mai in alcuni Paesi questa sperimentazione (pur minoritaria) c'è? Inavvertenza?


Personalmente mi trovo a disagio con alcuni aspetti, anche molto semplici, della trattazione relativamente alla "corrente di quantità di moto", ma forse è a causa di modelli mentali già costruiti.


Didatticamente il problema non sta solo nella comprensione migliore o meno dei fenomeni, quanto nella rinuncia a un linguaggio comune che può impedire una comunicazione corretta nel corso degli studi successivi.

> Sempre nello stesso spirito obietterei all'avverbio "furbescamente".

La centralità della quantità di moto mi sembra, da ignorante, un elemento positivo.

Ho seguito, per fisf, un percorso di analisi storica del concetto di forza. Mi sembra, sempre didatticamente, che il concetto si porti dietro un alto numero di fraintendimenti, per cui sono interessato a percorsi alternativi.
Ma mi sembra anche che ci possano essere giustificazioni scientifiche a suffragio di un inquadramento diverso.

Furio P.
Received on Wed Jan 22 2020 - 22:46:00 CET

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