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From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Mon, 08 Nov 2004 18:16:32 GMT

                    Il 06 Nov 2004, 14:52, "Govny" <govonid_at_tin.it> ha scritto:
> la forza di gravit� diminuisce con il quadrato della distanza dalla
sorgente
> e aumenta in proporzione alla sua massa.
> Se applichi la legge di gravitazione universale per esempio puoi calcolare
> che la forza di gravit� prodotta dal sole su un oggetto che si trova sulla
> superficie terreste � circa mille volte inferiore a quella prodotta dalla
> terra stessa, quindi � trascurabile, nonostante il sole abbia una massa
> circa un milione di volte superiore.
> se poi cerchi di determinare la forza esercitata dalle altre stelle ricavi
> valori ridicoli (es. alfa centauri genera una forza di gravit� che � circa
> 10^16 volte inferiore a quella terrestre cio� 10 milioni di milardi di
volte
> inferiore), senza tenere conto del fatto che essendo circondati da stelle
i
> loro effetti gravitazionali tendono ad annullarsi.

Occorre poi aggiungere qualche considerazione sulla eterogeneit�
spaziale della distribuzione di massa. In caso contrario si
verificherebbe una situazione paradossale che fa da controparte
alla situazione descritta da Olbers. Come Olbers riteneva che
se le stelle fossero distribuite uniformemente nel cielo
si avrebbe un flusso divergente di luce, cos� se il numero di
masse concentrate in uno strato dr di raggio r intorno ad un
punto fosse N = k r^2 dr nel centro si sommerebbero dei vettori,
se questi vettori fossero scorrelati statisticamente darebbero
una somma proporzionale ad f*sqrt(N) dove f = -j/r^2. Dunque
jkdr/r sarebbe il contributo del guscio di raggio dr. Integrando
la somma delle aleatoriet� direzionali darebbe un contributo
divergente e molto rapidamente variabile da punto a punto. Cos�
non � perch� i vettori f associati a masse concentrate non possono
essere considerati scorrelati ma saranno distribuiti in modo
che risultano correlate statisticamente le ampiezze f con le
distanze r. Tipicamente le forze di intensit� superiore o uguale
ad f entro una sfera di raggio r andranno come 1/r^eps(f). eps(f)
essendo un indice di frattalit�. Questi indici sono stati misurati
� portano ad integrali sommabili e ragionevoli. Quanto alle
eterogeneit�, ovvero alle forze di marea queste avranno una struttura
che dipende dalla scala di osservazione.

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Received on Mon Nov 08 2004 - 19:16:32 CET

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