dumbo ha scritto:
> "Aleph" <nospam_at_no_spam.com> ha scritto:
...
> > E/c^2 ha le dimensioni di una massa d'accordo, ma non � uguale a una massa
> > bens� al rapporto p/c.
> non capisco bene la tua critica: sai bene che se a un corpo
> fermo diamo l'energia E tenendolo fermo, la sua massa
> aumenta della quantit� E /c^2;
...
Questo punto merita di essere chiarito ulteriormente.
La relazioni che lega impulso, massa ed energia per particelle dotate di
massa a riposo non nulla in relativit� speciale � la seguente:
E = sqrt(p^2*c^2 + mo^2*c^4) (1)
che, nel caso di particelle con massa a riposo nulla, come i fotoni,
diventa:
E = sqrt(p^2*c^2) .
La massa a riposo, pi� precisamente il termine mo^2*c^2 � notoriamente
un invariante relativistico, infatti:
pmu*p^mu = (E/c)^2 - p^2 = mo^2*c^2 ;
mentre la "massa relativistica" che hai utilizzato nella presente
discussione m = E/c^2 non � relativisticamente invariante.
Ora, astraendo dalla RG, ti chiedo: "Come verrebbe descritto il moto di
una scatola piena di fotoni che cade nel campo gravitazionale terrestre da
osservatori posti in sistemi di riferimento inerziali differenti in moto
rispetto alla Terra?
Tali osservatori fornirebbero descrizioni coerenti del fenomeno osservato?
Saluti,
Aleph
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Received on Wed Nov 03 2004 - 15:23:52 CET