Bruno Cocciaro ha scritto:
> E con misurare la massa intendi mettere l'atomo di idrogeno in un
> campo gravitazionale noto (campo che possiamo considerare con ottima
> approssimazione uniforme) e misurarne la accelerazione? Stiamo dicendo
> che in un esperimento del genere l'atomo assumerebbe necessariamente
> delle accelerazioni quantizzate? Cioe' prima della misura la
> accelerazione e' indefinita (se l'atomo non si trovava in un autostato
> dell'energia), poi, non appena decidiamo di misurarla, l'atomo
> "sceglie" una accelerazione fra il set di quelle permesse?
Scusa, ma non capisco che cosa dici.
In un campo grav. l'atomo (qualsiasi sistema) cadra' con accel. g
(principio di equivalenza) in qualunque stato si trovi.
Viceversa i metodi potrebbero essere:
a) applicare una forza nota e misurare l'accelerazione
b) pesare il sistema su una bilancia.
Di fatto il metodo 1 e' quello che si usa in uno spettrografo di massa,
a parte che occorrerebbe una sensibilita' stratosferica per separare i
diversi stati eccitati...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Nov 04 2004 - 20:34:44 CET
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