On 8/21/2011 11:52, Elio Fabri wrote:
> A Franco vorrei chiedere (perche' proprio non lo sapevo): come mai
> l'elicottero fermo consuma di piu'?
Perche' parte dell'aria accelerata verso il basso forma un vortice e
rientra nel rotore da sopra: immagina il vortice a forma di toro
piantato intorno al bordo del disco del rotore. Parte delle pale si
trovano a lavorare in aria "sporca" turbolenta e con un minore angolo di
incidenza e producono meno portanza.
Quando l'elicottero si sposta in avanti questi vortici vengono lasciati
indietro e il rotore lavora in aria piu` pulita, non turbolenta e la
portanza cresce: si puo` allora ridurre il passo ciclico e la coppia
assorbita e quindi la potenza diminuisce (il rotore lavora a velocita`
angolare fissa). La variazione di potenza richiesta puo` essere
dell'ordine del 15%-20%.
L'effetto e` evidente durante il decollo traslato: ci si stacca ad
elevata potenza e si accelera lungo la pista a un metro di quota o anche
meno. Quando si raggiungono circa 20 nodi, l'elicottero comincia a
salire da solo senza dover agire sui comandi.
In volo traslato e` possibile raggiungere quote maggiori di quelle che
si riescono a mantenere in hovering. Se si prova ad entrare in hovering
a una quota maggiore di quella che si puo` raggiungere in volo traslato
si rischia di precipitare, perche' l'elicottero scende verticalmente
abbastanza velocemente, ed entra nell'aria perturbata che ha prodotto:
il rotore non riesce a fornire abbastanza portanza anche se si e` a
potenza massima e si rischia di arrivare fino al suolo senza recuperare,
pur con il motore al massimo.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon Aug 22 2011 - 07:51:47 CEST