Il 01 Nov 2004, 12:04, "strings" <alonzopatonzoCANCELLA_at_libero.it> ha
scritto:
>
> penso che questo sia fuori dalla mia portata :-)
Non farci caso ho detto una quantita' di inesattezze.
La principale e' che l'estensione si costruisce ma
i domini non sono ovviamente tutto lo spazio di Hilbert.
Occorre vedere allora a che servono le estensioni che
si possono costruire.
Puoi trovare delle notizie piu' precise sulle pagine
on-line di Paolo Caressa che tratta il teorema spettrale
nel caso di operatori autoaggiunti non limitati e discute
con attenzione il problema delle estensioni di Neumann.
Altre notizie le trovi sugli appunti di Valter Moretti che non
e' arrivato al teorema spettrale per operatori non limitati, ma
ha trattato spesso e con scrupolo il problema delle estensioni
su questo ng.
> In effetti questo � il mio modo standard di studiare. L'unico problema
> � che in questo modo si perde molto tempo perch� non sempre si trova
> velocemente la soluzione
> (ovviamente quando questa � alla tua portata!).
> Pensa che quando mi trovo a discutere con i miei amici-colleghi,
> questi mi dicono che sono troppo pignolo. Forse hanno ragione
> ma io so studiare solo in questo modo.
> Intanto loro fanno gli esami pi� velocemente di me!
Ognuno ha un equilibrio naturale. Io mi accorgevo che quando
prestavo piu' attenzione alla linea generale poi mi riusciva piu'
facilmente di trovare la collocazione esatta delle precisazioni.
Quando prestavo attenzione ai dettagli punto punto a volte avevo
la sensazione di perdere di vista la linea generale. Avevo dei
colleghi ed amici che spaccavano il capello in quattro e facevano
tutti gli esercizi, si studiavano pure i classici, ma ancora adesso
quando li sento si dicono convinti di non aver capito il teorema
spettrale. Ed io l'ho capito meno di loro.
> Grazie per l'aiuto
>
> Strings
>
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Received on Mon Nov 01 2004 - 16:17:43 CET