"Filippo" ha scritto
> Buongiorno a tutti, vorrei un chiarimento matematico su questa
formula che
> forse qualcuno conosce.. :)
> Un oggetto provvisto di massa non pu� superare o eguagliare la
velocit�
> della luce, questo per il risultato dell'equazione E=mc� (E=Energia,
> m=massa, c=costante, o velocit� della luce), che definisce
l'uguaglianza tra
> massa ed energia.
> All'aumentare della velocit� aumenta la massa dei corpi,
all'approssimarsi
> della velocit� della luce la massa di un corpo tende all'infinito,
quindi,
> per spostarsi, avrebbe bisogno di una quantit� infinita di energia,
il che
> sarebbe impossibile.
>
> Non capisco come questo possa avvenire da questa formula..qualcuno
potrebbe
> gentilmente darmi una spiegazione? Perch� dall'equazione m
risulterebbe: m =
> E/v ossia per v --> c^2 la massa risulterebbe diminuire non
aumentare!!!
>
> Ringrazio chi gentilmente avr� la pazienza di illuminarmi :)
Non so se sia corretta questa mia interpretazione, ma credo che il
problema sia che E=mc^2 � valida solo per un corpo in quiete. Quado il
corpo si muove con velocit� v la sua energia � data da E=Mc^2 dove M=
m/sqrt[1-(v/c)^2]. Quindi emerge che se v-->c (cio� se v si avvicina
al valore di c) l'equazione tende a infinito per l'energia.
Quest'energia � quella che abbiamo fornito al corpo per raggiungere
tale velocit� quindi se ne deduce che per portare un oggetto dotato di
massa a velocit� vicine a "c" serve un'energia sempre maggiore, al
limite infinita.
Se ho sbaLiato qualcosa chiedo scusa e delucidazioni.
Un saluto.
Moonself
Received on Tue Nov 02 2004 - 17:24:05 CET
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