Re: Statistica di Bose: perché così tardi?
Aleph ha scritto:
> Non trovo questo argomento affatto convincente e per pi� di una
> ragione. Intanto perch� dal 1913 al 1924 ci sono ben 11 anni e in
> questi 11 anni il concetto di fotone fu stato applicato diffusamente:
> basti pensare al modello quantistico dell'atomo di Bohr, che data
> proprio al 1913, e che si fonda proprio sull'assorbimento quantizzato
> dela radiazione e.m. .
Credo ben noto che la controversia fosse se la quantizzazione si
manifestava *solo* negli atti di emissione e assorbinento, oppure se
la radiazione era quantizzata *di per se'*.
Einstein sosteneva la seconda posizione: nel lavoro del 1917 parla
addirittura in modo esplicito di "Nadelstrahlung", ossia asserisce che
l'emissione da parte di un atomo e' non solo quantizzata in energia,
ma anche direzionale (il che, sia detto col senno di poi, e'
sbagliato...)
Viceversa tutte le applicazioni ale quali ti riferisci parlavano solo
in favore della prima tesi, ma non della seconda. Nonche la
contraddicessero, ma non davano argomenti.
> Inoltre non dimentichiamo che Einstein vinse il premio Nobel nel
> 1921 "for his services to Theoretical Physics, and **especially** for
> his discovery of the law of the photoelectric effect":
A me pare che questo dimostri proprio l'opposto diquello che vorresti
tu.
Nel lavoro del 1905 la teoria dell'effetto fotoelettrico viene *dopo*
la tesi che ho detto sopra.
La validita' delle previsioni di E. per l'effetto fotoelettrico era
stata stabilita di Millikan. Lo stesso Millikan scriveva nel 1916:
"L'equazione di Einstein per l'effetto fotoelettrico [...] appare in
ogni caso capace di prevedere esattamente i risultati delle
osservazioni [...]. Tuttavia la teoria semicorpuscolare mediante la
quale Einstein e' pervenuto alla sua equazione sembra, allo stato
attuale, del tutto insostenibile."
A quanto pare, questa era l'opinione prevalente al tempo.
L'Accademia delle Scienze, proprio per questo, premia E. per l'effetto
fotoelettrico, ma si guarda bene dal nominare la quantizzazione della
radiazione.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Oct 22 2004 - 21:02:23 CEST
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