Re: destra e sinistra

From: Tetis <Gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Thu, 21 Oct 2004 11:56:00 GMT

                    Il 20 Ott 2004, 13:43, Michele Andreoli <m.andreoli_at_tin.it> ha scritto:
> Bruno Cocciaro ebbe a scrivere:

> La peculiarita' del caso quantistico non e' l'entanglement in
> se' (per quanto ne ho capito io), quanto il fatto che potrei mettere
> in ogni stanza oggetti di tipo esotico quali una *sovrapposizione*
> di castagne e di euro.

L'obiezione di fondo e' corretta. Raccontata alla maniera in cui
l'ha raccontata Bruno non si apprezza la particolarita'. Quello che
dici qui sopra invece e' sbagliato. Perche' la particolarita' del
caso quantistico e' proprio l'entanglement. Il calcolo della probabilita'
al variare dell'orientazione dei polarizzatori si fa a partire dalla
rappresentazione entangled e porta ad un set di probabilita' che
violano le disuguaglianze di Bell. Ogni situazione della vita quotidiana
come quella che hai descritto invece sarebbe in accordo con le
disuguaglianze
di Bell ( a meno di bugie).

> Il che non e' lo stesso che dire "metto la castagna con una
> probabilita' P e gli euro con una probabilita' 1-P" (caso che
> potremmo facilmente trattare con i normali metodi della Statistica:
> probabilita' composta, etc), ma e' una cosa radicalmente nuova.

Per ottenere una violazione delle disuguaglianze di Bell come quella
della meccanica quantistica in ambito "quotidiano" salvando uno schema
di variabili nascoste occorre postulare che la probabilita' di trovare un
tot di
euro da una parte sia condizionata, ad esempio, dal sesso di chi ha apre la
porta e dal sesso di chi ha aperto l'altra porta e dal numero di euro
trovati
dietro l'altra porta. Inoltre occorrerebbe che in mancanza di queste
ulteriori
informazioni su quello che e' successo presso l'altra porta, quello che
succede
nei pressi della porta aperta da Bruno non sia statisticamente modificato.
In parole
statisticamente semplici: le correlazioni fra i sessi delle persone che
aprono le porte
ed il numero di euro rispettivamente trovati esistono ma sono shuffled,
rimescolate
in un amalgama che non permette di individuarle guardando solo meta' del
campione.

> Dev'essere cosi', altrimenti la Fisica Quantistica sarebbe un
> sottoinsieme della Fisica Statistica, e ci sarebbero molte meno
> cattedere universitarie da assegnare :-)

Non e' proprio cosi'. La possibilita' di ottenere la fisica quantistica
come sottinsieme della fisica statistica non e' peregrina Zinn Justin
e' un libro dedicato a questo argomento. Ramond, un altro, il punto
delicato e' la struttura della fisica statistica da utilizzare che deve
contenere appunto l'entanglement e le correlazioni non locali.

> Michele
> --
> Signature under construction.
>
          

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Oct 21 2004 - 13:56:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:24 CET